Secondo uno studio condotto da Assoutenti sui costi delle prossime vacanze nelle regioni italiane, le strutture ricettive di Sardegna, Sicilia e Costiera Amalfitana si confermano come le più care dell’estate 2023. L’analisi ha preso in considerazione anche i prezzi dei traghetti, degli aerei e del noleggio auto durante la settimana di Ferragosto, fornendo una stima della spesa per una famiglia con due bambini che soggiorna in una struttura a 3 stelle. In Sardegna, la località di San Teodoro si posiziona al primo posto per i costi elevati. Qui, un soggiorno in un hotel o in un B&B per quattro persone può arrivare fino a 20.570 euro (minimo 1.331 euro). Baja Sardinia segue con un massimo di 12.054 euro (minimo 2.082 euro) e Porto Cervo con 9.054 euro (minimo 2.258 euro). A Villasimius, i prezzi variano da un minimo di 798 euro a un massimo di 6.845 euro, mentre a Golfo Aranci si va da 1.231 a 6.350 euro. Alla Maddalena si registra una forbice di prezzi da 1.209 a 6.720 euro, mentre ad Alghero da 1.171 a 5.307 euro. Questi costi si riferiscono a un soggiorno di 7 notti con check-in il 12 agosto e check-out il 19 agosto per due adulti e due bambini sotto i 13 anni. Nel dossier, sono stati anche considerati i prezzi dei traghetti. Ad esempio, per una famiglia composta da due adulti e due bambini con un’auto al seguito, i costi possono arrivare a 1.331 euro sulla tratta Civitavecchia-Olbia e a 1.030 euro sulla Livorno-Olbia. Per la Genova-Porto Torres si stimano 1.251 euro, mentre per la Civitavecchia-Porto Torres si raggiungono i 747 euro. Questa simulazione riguarda il periodo dal 11 (o 12 agosto) al 19 agosto. Per quanto riguarda i voli, se la famiglia è disposta a partire anche di sera, senza limiti di orario, i costi previsti per le date indicate sono 800 euro da Roma a Olbia, 802 euro da Milano a Olbia, 729 euro da Milano a Cagliari e 573 euro da Roma a Cagliari. Infine, per noleggiare un’auto di piccole dimensioni, si deve considerare un costo minimo di 402 euro a Olbia e 379 euro a Cagliari. Assoutenti ha rilevato anche un cambiamento nelle politiche tariffarie delle strutture ricettive in tutta Italia. Molte di esse, forse per contenere i costi di gestione, hanno eliminato la “mezza pensione” che include colazione e cena nel pacchetto. Altre strutture, invece, addebitano un costo aggiuntivo per la colazione, che varia tra i 7 e i 15 euro a persona al giorno.