Regione Sardegna promuove sportelli di ascolto per combattere il bullismo con un finanziamento di 150 mila euro

Share

La Regione Sardegna, nella foto l’a. d. Christian Solinas, attraverso l’assessorato regionale della Pubblica istruzione, ha destinato 150 mila euro alle Autonomie scolastiche, per avviare dei progetti utili all’istituzione di sportelli di ascolto per il contrasto il bullismo e il cyberbullismo, coordinati e gestiti da professionisti specializzati, che coinvolgano alunni, alunne, insegnanti e genitori. Della somma complessiva, 76 mila euro saranno finalizzati per iniziative per le scuole primarie e secondarie di primo grado e 74 mila euro per le scuole secondarie di secondo grado. Il via libera alla programmazione di queste risorse è arrivato con il parere favorevole da parte della competente commissione consiliare. L’assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, ha sostenuto la necessità di incaricare il competente servizio della direzione generale della Pubblica istruzione per l’emanazione di un avviso per la selezione di progetti utili all’istituzione di tali sportelli di ascolto. Tra le modalità e i criteri di attuazione e di finanziamento verranno attentamente vagliati i curriculum dei professionisti coinvolti, con particolare riferimento alla durata dell’esperienza specifica nella cura del fenomeno. Per ogni sportello è previsto un finanziamento massimo di 4 mila euro. “Ogni Autonomia scolastica”, secondo quanto fanno sapere dall’assessorato, “potrà proporre un solo sportello, con possibilità di costituire reti associate fra almeno tre Autonomie scolastiche che potranno attivare due sportelli ogni tre scuole associate”.