
Ormea è un incantevole borgo situato nel cuore delle Alpi Liguri, nella provincia di Cuneo, Piemonte, Italia. Si trova ad un’altitudine di circa 750 metri sul livello del mare e conta circa 1.650 abitanti. Il paese si trova nella Val Tanaro, un’area storica che ha visto passare numerosi popoli nel corso dei secoli. Il nome Ormea deriva dal latino Ulmeta, che faceva riferimento all’abbondanza di olmi che un tempo caratterizzavano il paesaggio della zona. Nel corso dei secoli, il nome è evoluto, passando da Ulmeta a Ulmea, e infine a Ormea. Ormea è un luogo ricco di storia e leggende. I Liguri furono i primi abitanti di queste terre, seguiti dalla colonizzazione romana. Durante il Medioevo, la zona fu testimone di scontri tra diverse popolazioni, come le incursioni dei Saraceni, che lasciarono tracce nella cultura locale, anche nel dialetto ormeasco e nei piatti tipici come la polenta di grano saraceno. Nel X secolo, Ormea divenne parte del Marchesato di Ceva e nel 1722 fu elevata a marchesato sotto la guida di Carlo Vincenzo Ferrero. La storia di Ormea è anche legata a personaggi leggendari come Aleramo, il cui nome è associato alla fondazione del Marchesato del Monferrato. Il borgo ha visto anche il passaggio delle truppe napoleoniche, e dopo la Rivoluzione Francese, con la costruzione della ferrovia Ceva-Ormea, il paese ha vissuto una rinascita turistica. Da non perdere: il Castello di Ormea, anche se oggi restano solo i ruderi, è ancora possibile immaginare com’era questa fortezza che dominava la Valle del Tanaro, in antichità. Un altro posto suggestivo è la Balma del Messere, una grotta fortificata che risale al periodo delle incursioni saracene, situata nella frazione di Cantarana.

A pochi passi si trova anche la Torre di Barchi, che racconta la storia medievale della zona e le invasioni saracene. Se ti piacciono le chiese storiche, non perdere la Chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa della Madonna della Neve. Ma uno dei luoghi più spettacolari è sicuramente la Balconata di Ormea, un sentiero panoramico che si snoda per 40 km a 1200 metri di altitudine, con viste mozzafiato sulla valle. Ormea è una destinazione che puoi visitare in qualsiasi periodo dell’anno, a seconda di cosa cerchi. La primavera e l’estate sono ideali per chi ama camminare e stare all’aria aperta, con sentieri escursionistici percorribili e temperature miti. Inoltre, durante questi mesi, il paese ospita anche eventi culturali e tradizionali. L’autunno è un’altra stagione perfetta, con i suoi colori caldi e una tranquillità che invita al relax e alle escursioni. In inverno, Ormea si trasforma in un angolo di paradiso per gli amanti dello sci di fondo, con il Centro Fondo Cantarana che offre percorsi adatti per tutti. Quando si parla di cibo, Ormea non delude. Tra i piatti tipici c’è il Lesagre, una combinazione tra la polenta di grano saraceno e una sorta di lasagna locale, un piatto che racchiude la tradizione rustica del territorio. Poi c’è la polenta di grano saraceno, che viene servita con funghi, sugo di porri e panna, un piatto semplice ma gustoso. Non dimenticare di assaporare i formaggi locali, come il Toma delle Alpi Liguri, preparato con latte vaccino. E se sei un amante della carne, i piatti a base di cacciagione, come il cinghiale o il capriolo, sono un must. Infine, il grano saraceno, ingrediente tipico della zona, ricorda le antiche influenze saracene sulla cucina locale. Come raggiungere il borgo? Se venite da Nord, basta prendere l’autostrada A6 Torino-Savona, uscire a Ceva e poi seguire la SP 338 per una quindicina di chilometri. La strada è bella e panoramica, quindi vi consiglio di godervela un po’. Per chi arriva da Sud, invece, l’autostrada A10 è la via da seguire. Uscite a Finale Ligure e poi proseguite sulla SS 28. Sarà un viaggio un po’ più lungo, ma vi porterà dritti a Ormea. Ricordatevi che alcune strade sono strette e un po’ tortuose, quindi fate attenzione alla guida, ma niente paura, il paesaggio vi ripagherà di ogni curva!