Un trend di miglioramento: è quanto emerge dal monitoraggio trimestrale dell’Acos sui Servizi di igiene urbana, dal quale si evince che l’Indice di qualità totale (Iqt) nel primo trimestre 2023 si attesta all’87,6%, il livello più alto registrato da quando esiste il monitoraggio di un’agenzia indipendente. “I dati relativi al monitoraggio trimestrale dell’Acos indicano che la strada intrapresa da questa Amministrazione è giusta – ha commentato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri (nella foto) – anche se di lieve entità e anche se c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere i nostri obiettivi, il trend evidenzia un miglioramento generale del servizio. Questo vuol dire che gli investimenti su Ama, sul personale, sul servizio di raccolta e sullo spazzamento iniziano a dare i loro frutti. Pur registrando questa situazione relativamente positiva, siamo altrettanto coscienti che il lavoro da fare è ancora tanto per dare a Roma e ai suoi cittadini un sistema di raccolta e pulizia degno della capitale e all’altezza dei grandi appuntamenti internazionali che ci aspettano. Proseguiamo il nostro lavoro su questa strada con ancora maggiore impegno”.Gli indicatori di pulizia nel trimestre – spiega il Campidoglio in una nota – seguono una tendenza di lungo periodo crescente, lieve per la pulizia delle strade e fruibilità cestini, più evidente per la pulizia intorno alle aree cassonetti. La fruibilità della raccolta stradale e dei centri di raccolta segue una dinamica complessivamente positiva. A parte la lieve flessione del multimateriale, le raccolte stradali del vetro e dell’organico sono stabilmente conformi, l’indifferenziato torna a sfiorare l’obiettivo e anche la carta, più in sofferenza (77%), registra un miglioramento del 5,4%. Miglioramento anche delle postazioni di raccolta stradale che emanano cattivo odore. A livello municipale si registrano i risultati migliori nei Municipi X, VIII, I e II. I più critici, invece, i Municipi V, XI, XII e XV, situazione che riflette l’andamento degli ultimi anni. In generale, rispetto al secondo semestre 2022, l’Acos registra un progressivo recupero che interessa tutti i municipi e di cui il primo trimestre 2023 rappresenta il punto più alto, anche se al di sotto dell’obiettivo contrattuale del 91,2%, soprattutto per quanto riguarda la pulizia strade e la pulizia delle aree intorno ai cassonetti in alcuni Municipi. In generale, sulla pulizia delle strade i riscontri almeno sufficienti sono il 72%, rispecchiando un andamento crescente di soddisfazione, mentre la pulizia delle aree cassonetti rileva un 81% di riscontri almeno sufficienti.