Renabtus e BlueFloat Energy, accordo col Politecnico di Bari per la creazione di una filiera industriale dedicata ai parchi eolici marini

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Le due società nate dal partenariato tra Renantis (nella foto, l’a. d. Toni Volpe) e BlueFloat Energy che stanno promuovendo la realizzazione di due parchi eolici marini galleggianti al largo delle coste pugliesi hanno sottoscritto un accordo col Politecnico di Bari. Le due società in questione sono Kailia Energia e Odra Energia. È un nuovo accordo, quello con PoliBa, e si unisce a quello che l’attuale Renantis e BlueFloat Energy hanno sottoscritto nei mesi scorsi con Yilport, la società terminalista che gestisce in concessione il terminal container di Taranto. L’intesa con PoliBa ha durata triennale ed é nei campi della ricerca, formazione e sperimentazione. Con l’obiettivo di sviluppare i parchi eolici marini galleggianti, le società interessate all’investimento nel campo delle rinnovabili e il PoliBa svilupperanno tutto ció che attiene la ricerca finalizzata alla progettazione, costruzione e manutenzione degli impianti oltre che alla creazione di una filiera industriale dedicata ai parchi eolici marini. Prevista anche la sperimentazione di tecnologie all’avanguardia tramite progetti pilota o la partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e internazionali. Inoltre nel campo della formazione si darà vita a tirocini per studenti e neolaureati, stage, supporto nelle di tesi di laurea, borse di studio e corsi specialistici.Per Francesco Cupertino, rettore del  Politecnico di Bari, “la transizione energetica richiede sinergie efficaci tra università e impresa, come quella che formalizziamo con Kailia Energia e Odra Energia, per centrare l’obiettivo comune di un vero sviluppo sostenibile. In particolare, le energie pulite saranno centrali nei prossimi anni e noi vogliamo sostenere il cambiamento con la ricerca, l’innovazione tecnologica e una formazione adeguata alle nuove esigenze del mercato del lavoro. Secondo Ksenia Balanda, direttore generale Eolico marino Italia partenariato Renantis-BlueFloat Energy, l’accordo con PoliBa “ci permetterà di promuovere soluzioni innovative in grado di generare quel valore condiviso con il territorio, per noi asset imprescindibile nello sviluppo dei due nostri parchi eolici marini, Kailia e Odra”. L’intesa fatta con Yilport prevede invece che le aree del terminal container di Taranto siano usate per l’assemblaggio e la costruzione dei parchi eolici previsti in Puglia. Attività, quest’ultima, che avverrà usando la materia prima, l’acciaio, fornita da Acciaierie d’Italia, ex Ilva, la quale in cambio riceverà energia rinnovabile per le esigenze del ciclo produttivo.