
Il 26% dei cittadini del Friuli Venezia Giulia – in sostanza 1 su quattro – non farà acquisti per i regali di Natale a causa del peggioramento della propria condizione economica. Per l’84% dei consumatori della regione le festività 2022 saranno più dimesse rispetto al 2021, con una preoccupazione crescente per l’aumento dell’inflazione e dei costi delle bollette. Lo rivela un’indagine condotta da Format Research per Ebiter, l’Ente bilaterale commercio, turismo e servizi, presentata oggi nella sede di Confcommercio Udine. Chi farà regali acquisterà in prevalenza prodotti enogastronomici, libri ed ebook, capi di abbigliamento, prodotti per la cura della persona. I consumatori faranno i propri acquisti su Internet (60%), nella distribuzione organizzata (54%) e nei negozi tradizionali (50,4%). Per il 44% degli intervistati i regali di Natale sono “una spesa necessaria che hanno sempre avuto piacere di fare”, per il 31,3% “una spesa necessaria, ma della quale fare volentieri a meno”. La stima della spesa media è pari a 154 euro a persona. Oltre otto intervistati su dieci acquistano i regali di Natale a novembre e nella prima metà di dicembre, gli altri (17,1%) faranno regali “last minute”, acquistando dopo il 15 dicembre.