“Il Veneto è all’avanguardia nell’adozione di misure innovative per il contrasto ai cambiamenti climatici, intende proseguire, insieme al GSE, nell’opera di accelerazione del processo di transizione ecologica a vantaggio dell’ambiente e dell’economia della Regione. Con la sottoscrizione del protocollo, si compie un ulteriore passo verso il potenziamento della capacità attuativa degli enti locali e di abilitazione degli strumenti necessari a definire i progetti d’investimento, sfruttando tutte le leve finanziarie disponibili”. Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia (nella foto) ha presentato il protocollo d’intesa per promuovere lo sviluppo delle fonti rinnovabili, l’efficienza energetica e i processi rigenerativi del territorio veneto, sottoscritto questa mattina a palazzo Balbi insieme all’Amministratore Unico di Gse spa Andrea Ripa di Meana. “Questo accordo rappresenta un passo fondamentale verso l’autonomia energetica: vogliamo rendere il Veneto sempre più indipendente da fonti energetiche esterne – ha precisato Zaia -. Questo è un momento importante perché stiamo lavorando al nuovo piano energetico, alla cui definizione il GSE fornirà un contributo fondamentale”.
Il protocollo triennale tra la Regione del Veneto e il Gestore dei Servizi Energetici (una società del Ministero dell’Economia che in Italia promuove lo sviluppo sostenibile) è, infatti, finalizzato alla collaborazione nel settore energetico, con particolare riferimento alla pianificazione di settore, in un’ottica di transizione, sicurezza e autonomia energetica. In particolare lo scopo è quello di favorire l’attuazione delle politiche energetiche territoriali, potenziare le iniziative sostenibili degli enti locali e diffondere tra gli operatori di settore le informazioni sulla disciplina degli incentivi pubblici e delle misure del PNRR applicabili ai progetti ambientali.