Il gruppo Astm (nella foto, l’a. d. Umberto Tosoni) dà il via all’attività di ripavimentazione del tratto autostradale A4 Torino – Milano con grafene e plastiche dure riciclate e con il reimpiego del 70% di fresato proveniente dalla pavimentazione esistente, riducendo così al solo 30% l’utilizzo di nuovi aggregati naturali. I lavori interesseranno entrambe le direzioni di marcia per un totale di 250 km.
Astm, secondo operatore al mondo di reti autostradali in concessione e player globale nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali, impiegherà Gipave, una tecnologia per asfalti che utilizza un processo brevettato e innovativo completamente made in Italy, risultato di una ricerca durata sei anni, condotta da Iterchimica – azienda italiana che opera in oltre 90 Paesi, leader nella produzione e messa a punto di prodotti e tecnologie per asfalti sostenibili – in collaborazione con G.Eco (gruppo A2A), Università degli Studi di Milano-Bicocca e Directa Plus. L’attività di ripavimentazione, afferma una nota, renderà l’autostrada A4 la prima in Europa ad utilizzare un asfalto green e hi-tech grazie all’impiego del grafene e del 70% di asfalto riciclato. Tale attività si inserisce all’interno del più ampio progetto “Smart Roads” del Gruppo Astm. Lungo i 125 km della tratta verranno implementate soluzioni innovative con lo scopo di incrementare i livelli di sicurezza, migliorare la qualità del viaggio degli utenti e tutelare l’ambiente.
Rispetto ad una manutenzione standard, questa soluzione permetterà di ridurre i consumi energetici di circa 90 milioni di kWh (-30%), corrispondenti al fabbisogno annuale di circa 30.000 famiglie e consentirà l’abbattimento di 18.350.000 kg di emissioni di CO2eq (il 38,5% in meno) pari all’azione di assorbimento di circa 115.000 alberi.