Sono 15 gli incidenti mortali sul lavoro denunciati in Sardegna fra gennaio e agosto di quest’anno, tre in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Gli infortuni, nel complesso, sono stati 10.086, il 36,3% in più, in linea con l’incremento medio nazionale pari al 38,7%. Secondo un’elaborazione dell’Anmil-Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro, basata su dati Inail, gli incidenti sul lavoro sono aumentati dell’80,6% nell’area metropolitana di Cagliari: sono stati 3.608 fra gennaio e agosto, contro i 1.998 dello stesso periodo del 2021.
Nel Nuorese l’incremento è stato del 17,6% (1.114 casi contro i 947 del gennaio-agosto 2021), nell’Oristanese del 18,8% (796 infortuni contro 670 dell’anno scorso), in provincia di Sassari del 26,3% (3.022 incidenti, contro 2.393) e del 10,9% nel Sud Sardegna, dove si sono registrati 1.546 infortuni rispeto ai 1.394 del gennaio-agosto 2021.Quanto alle malattie professionali, nell’isola nei primi otto mesi dell’anno ne sono state denunciate 2.828, in aumento dell’1,3% rispetto. Nel Nuorese il numero di casi è diminuito del 27,5% (229 casi in tutto, contro i 316 dei primi otto mesi del 2021), mentre nell’Oristanese il calo è stato del 5,1%: si è passati dalle 453 denunce del periodo gennaio-agosto 2021 alle 430 dei primi otto mesi di quest’anno.
Si registrano incrementi in tutti gli altri territori, il più significativo in provincia di Sassari (+42,9%), dove i casi di malattie professionali denunciate sono passati dai 217 dell’anno scorso agli attuali 310. Nella Città metropolitana di Cagliari (1.295 denunce) l’incremento è stato del 2,7%, mentre nel Sud Sardegna del 3,7%: 564 casi segnalati, rispetto ai 544 dei primi otto mesi del 2021.