Con il grande abbraccio della città e con la maestosa presenza della nave scuola Amerigo Vespucci, che ha simbolicamente dato il via alla competizione, si è disputata oggi a Trieste la 54/a Barcolana, la regata dalle mille vele più affollata d’Europa (oggi oltre 1.600 imbarcazioni) contrassegnata da una situazione metereologica a dir poco unica: cielo sereno, sole ovunque, e vento di bora moderato, ma più forte in mare aperto, perfetto, quello giusto e sufficiente per orzare, strambare e tagliare il traguardo. Tutte si sono date battaglia nella particolare situazione, quasi un corpo a corpo dove issare fiocchi e rande proponeva forza e determinazione. Alla fine per la vittoria finale hanno combattuto le due favorite: Arca Sge e Deep Blue. L’ha spuntata quest’ultima timonata da una donna Wendy Schmidt, moglie dell’ex Ceo di Google, forse anche baciata dalla fortuna considerato che ad Arca condotta dai fratelli triestini Benussi, è esploso in mano il gennaker, una particolare vela, proprio nel momento in cui la stavano issando per sorpassare Deep Blue. L’85 piedi americano ha quindi tagliato il traguardo di netto, in un tempo molto contenuto che ha sfiorato il record assoluto. Le altre barche si sono accodate una a una in fila, inchinandosi ai più forti che le precedevano fino a pomeriggio inoltrato. Tutto è avvenuto in una atmosfera che solamente Trieste, questa regata e la sua organizzazione sono in grado di dare. Perchè la Barcolana è la manifestazione dai due volti indelebili: da una parte quello che avviene in mare, dall’altra la grande immensa e straripante partecipazione della gente che si riversa a migliaia lungo le rive per ammirare le unità ormeggiate che si daranno poi battaglia. Non solo triestini per le strade, ma anche tantissimi amanti del mare provenienti da ogni dove, con presenze dall’estero, Slovenia, Croazia e Austria soprattutto. Uno spettacolo nello spettacolo alle spalle del Faro della Vittoria che si staglia sul golfo. Ma la festa continua, non si ferma certamente al colpo finale che decreta il vincitore. Solo a notte fonda, dopo aver inondato ristoranti, trattorie e “osmize” (i tipici locali dell’altipiano carsico) di allegria, allora sì che scenderà il sipario sull’evento dell’anno. “Barcolana è un’autentica festa del mare, uno spettacolo straordinario con un grande pubblico pieno di entusiasmo, che testimonia l’affetto e il legame verso questa manifestazione che rappresenta un’intera città, Trieste, e che, con il contributo di tutti, è stato ancora una volta un vero successo. Generali da oltre 40 anni è al fianco di Barcolana e come promotori del Trofeo Generali women in sailing siamo lieti che a tagliare il traguardo per prima sia stata una donna, Wendy Schmidt”. Lo ha affermato il presidente di Generali Andrea Sironi (nella foto) al termine della manifestazione.
“Veleggiare nuovamente insieme, con l’attenzione alla sostenibilità, all’inclusione e alla solidarietà – ha aggiunto Sironi – è il miglior modo per dimostrare il ritorno alla normalità di cui abbiamo bisogno e che ci permetterà di affrontare le nuove sfide. Ringrazio l’organizzazione e tutti quelli che hanno reso possibile questa festa, per me la prima, con l’augurio che continui a crescere e a coinvolgere sempre più persone”.