“Siamo impegnati e vogliamo essere i migliori alleati dei nostri clienti per abbattere le emissioni di CO2 e per un utilizzo sempre più efficiente dell’energia”. E’ l’impegno ribadito da Stefano Goberti, nellla foto, Ceo di Plenitude (società controllata da Eni), intervenendo al Villaggio Coldiretti nella tappa di apertura di Milano. Plenitude, del resto, si può considerare un vero e proprio avamposto della transizione energetica di Eni, con un focus specifico sulla catena del valore dell’energia sostenibile. Plenitude, ha infatti ricordato Goberti, “integra la generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili”, vanta un ampio portafoglio di 10 milioni di clienti “a cui fornisce efficienti soluzioni energetiche” e dispone di “una capillare rete di ricarica per i veicoli elettrici di circa 9.000 punti; “un modello unico nel suo genere, progettato per generare valore”, ha sottolineato il Ceo della società. Sul fronte delle energie rinnovabili, gli obiettivi sono di crescere ulteriormente e di contribuire sempre di più alla diversificazione del mix energetico. Si punta, ad esempio, ad avere (a fine 2022) 2 GW di capacità installata tra Europa, America, Asia e Australia e “un ampio insieme di progetti a supporto della crescita futura che ci porterà a raggiungere una capacità installata superiore a 6 GW entro il 2025 e oltre 15 GW entro il 2030, principalmente attraverso lo sviluppo di impianti solari ed eolici, sia onshore che offshore”, ha sottolineato Goberti. Sul lato dell’offerta, pertanto, “il nostro business integrato ci consente di contribuire alla diversificazione delle fonti produttive grazie agli investimenti in energie rinnovabili”, mentre sul fronte del business Retail, Plenitude “è a completo supporto dei consumatori finali, sia famiglie sia imprese”, ha spiegato ancora Goberti. Per quanto riguarda invece la domanda, “come Plenitude ci impegniamo ad accompagnare i nostri clienti nel percorso verso un uso più efficiente dell’energia a casa” e a questo proposito, “l’offerta che proponiamo ai nostri clienti mira a ridurre i loro costi e l’impatto ambientale dei loro consumi”; ad esempio, “per le famiglie, abbiamo sviluppato soluzioni per il riscaldamento o per il raffrescamento, soluzioni di isolamento termico, impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo e dispositivi intelligenti per la ‘smart home’”. Invece per le aziende, ha argomentato Goberti, “mettiamo a disposizione la nostra esperienza per individuare la soluzione più adatta per l’efficientamento energetico, anche con modelli contrattuali che non prevedono investimenti iniziali e costi di gestione”. Il business integrato di Plenitude, quindi, “contribuisce alla diversificazione delle fonti di produzione e supporta famiglie e imprese a fare un uso più efficiente dell’energia”, un impegno, questo che “ci consentirà di contribuire al percorso di transizione energetica”. Fondamentale il tema della transizione digitale, inteso come un fattore abilitante di nuovi prodotti e servizi per un uso più efficiente dell’energia: “la transizione energetica e anche quella digitale sono fattori abilitanti per un uso più efficiente dell’energia per tutti i nostri clienti”, ha assicurato Goberti, per il quale “grazie alla sempre più diffusa disponibilità di tecnologia, la digitalizzazione del settore energetico mette a disposizione numerosi nuovi servizi, come il monitoraggio e l’ottimizzazione dei consumi in tempo reale, gli elettrodomestici intelligenti, le pompe di calore, la flessibilità della domanda, nonché la ricarica intelligente dei veicoli elettrici e le tecnologie Vehicle to Grid”. In Plenitude, “crediamo fortemente in questa trasformazione digitale che non solo abilita nuovi servizi ma che contribuisce a migliorare il nostro modo di operare sul mercato. Grazie alla digitalizzazione del nostro business continueremo a investire per offrire a tutti i clienti una esperienza quanto più personalizzata, rispondente ai bisogni di ognuno e integrata”, ha rimarcato il Ceo della società. Plenitude, insomma, “è una società globale, in crescita, che integra energie rinnovabili, clienti, soluzioni energetiche e un network di punti di ricarica per i veicoli elettrici, con un modello unico, progettato per generare valore. Nel nostro percorso – ha garantito – supporteremo i nostri clienti per ridurre la loro impronta carbonica in uno sforzo congiunto per decarbonizzare il consumo di energia. Plenitude, con la sua proposta unica e distintiva, rappresenta una risposta efficace alle sfide e alle tendenze emergenti del mercato dell’energia”, ha concluso Goberti.