Il Consiglio di Amministrazione di Tod’s S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell’omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, accessori e abbigliamento di lusso e di alta qualità con i marchi Tod’s, Roger Vivier, Hogan e Fay, ha approvato la Relazione Semestrale 2022 del Gruppo Tod’s. Nei primi sei mesi del 2022, il fatturato consolidato del Gruppo Tod’s ammonta a 467,5 milioni di Euro, in crescita del 17,4% rispetto al primo semestre 20212. Positivo l’impatto delle valute, che è stato particolarmente visibile per i marchi Tod’s e Roger Vivier, che hanno la maggiore presenza all’estero; a cambi costanti, utilizzando cioè gli stessi cambi medi dei primi sei mesi del 2021, comprensivi degli effetti delle coperture, i ricavi sono pari a 455,4 milioni di Euro, in crescita del 14,3% rispetto al primo semestre 2021. I risultati operativi del Gruppo sono in miglioramento rispetto al primo semestre 2021, grazie alla crescita dei ricavi e dal più favorevole mix di vendita, in termini di area geografica, canale distributivo, categorie di prodotto, e dalla minore incidenza delle vendite promozionali. Il ritorno alla normalità del business in quasi tutte le aree geografiche ha determinato un aumento dell’incidenza percentuale sulle vendite dei costi per servizi (pari al 27% dei ricavi nel primo semestre 2022, rispetto al 23,8% del primo semestre 2021) e del costo degli affitti (pari a 6,8% dei ricavi nel primo semestre 2022, rispetto al 6% del primo semestre 2021). In calo, invece, l’incidenza del costo del personale (pari al 24,7% nel primo semestre 2022, rispetto al 25,7% del primo semestre 2021), nonostante l’incremento degli organici del Gruppo. Nel primo semestre del 2022, il valore dell’EBITDA ammonta a 90,6 milioni di Euro, con un margine sui ricavi del 19,4%, in aumento di oltre tre punti percentuali rispetto al 16,3% del primo semestre 2021. Sostanzialmente stabile, e pari a circa il 4,5% dei ricavi, l’ammontare degli ordinari ammortamenti e svalutazioni, al netto cioè degli ammortamenti sulle Attività per diritto d’uso (che sono pari a 52 milioni di Euro nel primo semestre 2022, rispetto ai 48,4 milioni di Euro del primo semestre 2021). Il valore dell’EBIT è positivo per 17,7 milioni di euro nel primo semestre 2022, con un margine del 3,8% sui ricavi, e si confronta con una perdita di 2,7 milioni di euro nel primo semestre 2021. Decisamente positivo l’impatto delle valute; a cambi costanti, l’EBITDA e l’EBIT presenterebbero, rispettivamente, un valore di 85,3 milioni di euro e di 15,6 milioni di euro. Il risultato ante imposte del Gruppo, che risente anche degli oneri finanziari legati all’applicazione dell’IFRS16, è pari a 8,1 milioni di euro, mentre presentava un saldo negativo di 13,9 milioni di euro nel primo semestre 2021. Il risultato consolidato del primo semestre 2022, al netto della fiscalità corrente e differita di competenza del periodo, è pari a 0,8 milioni di Euro e si confronta con una perdita di 20,7 milioni di Euro del primo semestre 2021. Diego Della Valle, nella foto, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, ha commentato: “I ricavi del Gruppo hanno registrato una crescita del 17,4% nel primo semestre del 2022 e sono tornati a valori superiori a quelli del 2019. Grazie all’andamento dei ricavi, il semestre ha registrato un miglioramento anche nella redditività operativa. Siamo soddisfatti di questi risultati, che confermano l’apprezzamento per l’eccellente reputazione dei nostri marchi e per l’alta qualità dei nostri prodotti. Peraltro, guardiamo con attenzione l’andamento dei mercati internazionali, attualmente difficili e ricchi di incognite, sia sotto il profilo economico che geo-politico. Prestiamo, quindi, la massima attenzione all’evoluzione dei costi legati all’energia, alla logistica e alle materie prime. Riteniamo altresì prioritari la razionalizzazione e l’efficientamento della rete distributiva e lo sviluppo del canale omnichannel, con l’obiettivo di una crescita dei fatturati like-for-like e a più alto margine.”