(di Tiziano Rapanà) Domani sarà il tempo delle celebrazioni dei borghi d’Italia. L’Abruzzo sarà il centro nevralgico di un omaggio che si fa festival. Ma non lasciatevi ingannare, non ci sarà spazio per il glamour: dominerà la parola di qualità, la possibilità dell’incontro, dell’approfondimento, della conoscenza. Abbateggio e Caramanico Terme, in provincia di Pescara, faranno da teatro all’ormai imperdibile Festival nazionale dei Borghi più belli d’Italia, giunto alla quattordicesima edizione. Tutto è pronto per consegnare ai cittadini la bellezza di tre giorni sugosi di impegni. L’iniziativa è stata presentata qualche giorno fa, a Pescara, a Casa d’Annunzio. Presenti all’incontro con la stampa Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, il responsabile dei Borghi più belli d’Italia per Abruzzo e Molise, Antonio Di Marco, il direttore nazionale dell’associazione Borghi più belli d’Italia, Umberto Forte, e il delegato nazionale dell’associazione, Giovanni Di Rito. Marsilio ha sottolineato “la validità e la strategicità della scelta di sostenere con convinzione la proposta abruzzese di organizzare una rassegna di respiro nazionale come questo Festival dei borghi più belli d’Italia. Quando si scommette su autenticità, tradizioni e tipicità – ha proseguito il governatore – non si può che andare a colpo sicuro. Senza tralasciare le riconosciute capacità di accoglienza e di ospitalità che realtà come Caramanico Terme ed Abbateggio sono in grado di offrire a chi verrà da fuori regione ed ai sindaci e amministratori dei Comuni abruzzesi che saranno parte attiva di questo evento. Sarà un ottimo momento di confronto con altre realtà regionali – ha aggiunto Marsilio – e, considerando la presenza di qualificati addetti ai lavori del settore turistico oltre a quella di personaggi noti in ambito di divulgazione turistica, non mancheranno spunti di riflessione utili per le scelte future da compiere in un comparto fondamentale per l’Italia e per l’Abruzzo”. Marsilio ha, inoltre, ribadito come questo Festival si inserisca in una più ampia cornice che vede la Regione impegnata in una serie di iniziative e di progetti che puntano ad accrescere l’appetibilità turistica del territorio attraverso la valorizzazione delle tradizioni ed anche delle peculiarità territoriali ed enogastronomiche. Parteciperanno all’evento il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, i presidenti delle Regioni Abruzzo e Molise, Marco Marsilio e Donato Toma; Grazia Francescato, Osvaldo Bevilacqua, Benedetta Rinaldi, madrina del Festival, e il presidente nazionale dei Borghi più belli d’Italia, Fiorello Primi. Chi può, ci vada. Non perdete l’occasione per vivere tre giorni lontani dalla usuale banalità che ci attraversa. Sono tanti i mini eventi interessanti, io vi consiglio di fiondarvi domenica mattina a Caramanico per vedere la banda del paese all’opera e gli sbandieratori della Giostra cavalleresca di Sulmona.