Si chiama “Una rete per la Valle di Susa”, l’accordo approvato tra Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro e TELT che porterà mille posti di lavoro dal 2023 alla fine dei cantieri della linea ad alta velocità Torino-Lione. Per lo scavo del tratto italiano del tunnel di base saranno interessate diverse figure professionali: per circa il 60% si tratta di manodopera impiegata nello scavo meccanizzato e nella logistica interna (minatori, addetti alla fresa, elettricisti); un altro 20% riguarda figure della logistica esterna (autotrasportatori, escavatoristi, addetti agli approvvigionamenti), mentre il restante 20% sono quadri, impiegati e personale tecnico. In una prospettiva di lungo periodo invece, i mestieri e le figure professionali da formare, e poi impiegare, evolveranno verso le professionalità dell’esercizio ferroviario (manutentori, manovratori, addetti alla sicurezza e alla circolazione ferroviaria).”Siamo entrati in una fase, per nulla scontata – spiegano gli assessori ai Trasporti e al Lavoro della Regione Piemonte Marco Gabusi ed Elena Chiorino – in cui la realizzazione della Torino-Lione vede finalmente avanzare anche la tratta nazionale italiana. È una fase cruciale sia perché vediamo crescere un’infrastruttura strategica in grado di rendere il Piemonte il cuore pulsante della logistica europea, sia perché possiamo veramente accompagnare il territorio creando opportunità importanti di ricadute in Valle”.
Obiettivo dell’accordo è incrociare le necessità di professionalità delle imprese, che operano nei cantieri Tav oggi e che vi opereranno nei prossimi anni e rendere i cantieri della Torino-Lione un motore di sviluppo per l’economia locale. La Regione metterà al servizio della rete per la Valle di Susa tutti gli strumenti “di nuova generazione” che ha sviluppato e sostenuto in questi anni, dall’apprendistato duale al nuovo sistema della formazione professionale e alle innovative Academy di filiera, oltre ai percorsi di alta formazione specialistica degli istituti ITS. L’iniziativa è rivolta non solo ai giovani che si stanno formando, ma anche alle persone in cerca di lavoro (disoccupate o da ricollocare).
L’Agenzia Piemonte Lavoro, ente strumentale dell’assessorato regionale, attraverso i Centri per l’impiego coinvolti (Susa, Rivoli e Chivasso), predisporrà degli sportelli dedicati sia alle persone interessate a ricoprire le mansioni offerte, sia alle imprese richiedenti personale. Anche le imprese della Torino-Lione saranno coinvolte nelle attività di continuo aggiornamento dei fabbisogni delle figure professionali necessarie.