“L’aumento delle temperature può essere considerato un forte fattore di stress, capace di ridurre le nostre capacità di controllo rispetto agli stimoli ambientali negativi e, in alcune circostanze, può predisporre a comportamenti aggressivi ed impulsivi”. Lo afferma la psicoterapeuta Eleonora Iacobelli, presidente Eurodap (Associazione Europea Disturbi Attacchi di Panico) e direttore scientifico Bioequilibrium.
“In un periodo in cui soffriamo già la stanchezza accumulata durante l’anno e la preoccupazione per il nuovo picco di contagi da Covid, il caldo non fa altro che incidere negativamente sul nostro equilibrio psico-fisico. Di per sé – continua – potrebbe bastare il fattore termico ad aumentare il nostro nervosismo e la nostra aggressività, ma, oltre a ciò, va tenuta presente anche la ciclicità di alcune patologie psichiche relative soprattutto agli stati umorali”. “Il caldo – continua Iacobelli – per la maggior parte delle persone, inoltre, influenza anche altri aspetti importanti della vita come il sonno, l’appetito e la concentrazione. Questo va ad inficiare sulle prestazioni quotidiane, tra cui il lavoro. Il caldo, al livello neurobiologico, colpisce le cellule cerebrali alterando i livelli di minerali e può portare a sperimentare sensazioni di allarme e di pericolo che, se non gestite, portano a comportamenti di controllo ed evitamento, nell’illusione di sentirci protetti, ma che, al contrario ci faranno sentire fragili e minacciati”.
La psicoterapeuta, infine, elenca una serie di consigli utili. “Cercate di fare un piano degli impegni giornalieri così da evitare di dover utilizzare energie inutili”, dice. “Non caricatevi di impegni oltre le vostre possibilità fisiche e mentali”, aggiunge. Altro consiglio è di fare attenzione alla disidratazione in quanto ha effetti non solo sul fisico, ma anche sullo stato psicoemotivo.
“Assicuratevi di dormire in un ambiente tranquillo, che permetta un riposo effettivamente rienergizzante”, evidenzia ancora Iacobelli, la quale suggerisce anche di “evitare di assumere alimenti eccitanti (caffè, alcol, nicotina) in quantità eccessive poiché, se da un lato possono aiutarvi ad aumentare la performance, dall’altro inevitabilmente incidono negativamente sull’ansia e sul nervosismo, aumentandoli.