
In partnership con Make Architects e con il Sir John Soane’s Museum, il Festival mondiale dell’architettura (World Architecture Festival, WAF) annuncia il bando per le iscrizioni alla sesta edizione dell’Architecture Drawing Prize di cui Iris Ceramica Group è Main Sponsor. Lanciato nel 2017, questo premio è stato istituito per celebrare e presentare l’arte e la maestria del disegno architettonico.
Ispirato dai lavori di grandi architetti del passato, da Palladio a John Soane fino a Le Corbusier e Cedric Price, l’Architecture Drawing Prize permettere di esplorare e riflettere sul ruolo del disegno nell’evoluzione dell’architettura. Accoglie l’uso creativo di strumenti digitali e rendering, riconoscendo allo stesso tempo l’importanza del disegno a mano.
Il WAF invita a presentare elaborati di ogni tipo e forma, da disegni concettuali a disegni tecnici o costruttivi, in sezione o viste prospettiche e molto altro. Si accettano elaborati da architetti, designer e studenti di tutto il mondo nelle seguenti categorie: Disegno a mano, Digitale e Ibrido (combinazione delle due tecniche).
Le candidature nelle tre categorie saranno valutate sulla base delle competenze, dell’originalità e della capacità di comunicare un’idea architettonica. I disegni possono essere completamente concettuali o fare riferimento a progetti reali.
I giudici di quest’anno sono il direttore del Sir John Soane’s Museum, Bruce Boucher; l’artista Pablo Bronstein; la fondatrice del Lily Jencks Studio, Lily Jencks; gli artisti Ben Langlands & Nikki Bell; il CEO di Iris Ceramica Group, nella foto, Federica Minozzi; il Senior Partner di Foster + Partners, Narinder Sagoo e il fondatore di Make Architects, Ken Shuttleworth.
Federica Minozzi, CEO di Iris Ceramica Group ha commentato: “Il potere del disegno è come una magia. Le nostre mani sono in grado di unire perfettamente disegno e pensiero. Questo semplice atto rende possibile spostarsi tra i mondi della materia e del pensiero dando vita a idee che prendono forma. Da qui l’importanza di questo premio che assume un ruolo di primo piano nel riflettere sulla creatività in architettura”.