I dati di giugno confermano l’avvio positivo della stagione turistica in Sardegna, dopo l’incoraggiante andamento dei primi 10 giorni del mese.
Nei porti – secondo l’aggiornamento della Regione – si sono registrati 372.267 arrivi (Olbia 244.226; Porto Torres 70.926; Golfo Aranci 47.275; Cagliari 9.840), con un incremento del 53,95% rispetto allo stesso periodo del 2021. Sempre il mese scorso nei tre aeroporti sono arrivati 589.331 passeggeri, tra voli di linea e non (Cagliari 264.123; Olbia 233.854; Alghero 91.354), con un incremento del 95,5% rispetto al 2021, ma superiore (quasi l’1%) anche al 2019, nonostante le difficoltà nei collegamenti di queste ultime settimane. “I dati del mese di giugno confermano la tendenza che si era intravista sin dalle vacanze pasquali, con un forte interesse dei turisti per le vacanze nell’isola”, commenta il presidente della Regione, Christian Solinas (nella foto). “Numeri che, a luglio e agosto, si consolideranno per eguagliare i numeri del 2019, e verosimilmente superarli. Considerando che in alcuni mesi del 2022 erano ancora in vigore le restrizioni sanitarie, sarebbe un risultato davvero eccezionale. Di estate record parla anche l’Osservatorio di Confturismo, secondo il quale almeno 28 milioni di italiani partiranno fino a settembre e l’80% resterà in Italia. La Sardegna ha certamente le carte in regola per proporsi come meta ideale delle vacanze estive degli italiani”. “Per quanto riguarda i dati del traffico aereo, rispetto ai numeri record del 2019”, evidenzia l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, “bisogna anche considerare che nelle ultime settimane ci sono state alcune giornate di sciopero, con relativi voli cancellati”.