Il settore marittimo-logistico è strategico per le relazioni internazionali dell’Italia e per lo sviluppo della regione Marche, costituendo un fattore strategico in termini di competitività, sostenibilità e attrazione di investimenti. Il porto di Ancona rappresenta un driver strategico per raggiungere nuovi mercati di sbocco e uno snodo attraverso il quale innestare nuove scelte di investimento delle imprese. Partendo dalle analisi geo-statistiche di SRM, Centro Studi del Gruppo Intesa Sanpaolo, nella foto l’a. d. Carlo Messina, si è tenuto ieri ad Ancona, presso la Loggia dei Mercanti, un partecipato momento di approfondimento per cercare di cogliere le nuove opportunità che provengono dai fondi del PNRR e per discutere delle criticità connesse agli scenari economici attuali.
L’evento è stato aperto dal Presidente del Consiglio Comunale di Ancona, Tommaso Sanna, dal Presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini e dalla Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo, Alessandra Florio.
A seguire Massimo Deandreis, Direttore Generale SRM, e Alessandro Panaro, Responsabile Maritime & Energy SRM, hanno presentato le potenzialità dell’economia del mare per il territorio adriatico e regionale in particolare intervenendo sul tema “I trasporti marittimi e la logistica driver di crescita: nuovi scenari e focus Marche”.
Dati, dinamiche e valutazioni sulle quali hanno preso avvio le riflessioni di Guido Castelli (Assessore Regione Marche), Stefania Bergamaschi (Direttore Commerciale Imprese Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo), Vincenzo Garofalo (Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale), Valentina Di Milla (Presidency Cabinet of Femoza), e Stefano Zunarelli (Founding Partner Studio Legale Zunarelli).
Ad introdurre e moderare i lavori il Presidente dell’International Propeller Club Porto di Ancona, Andrea Morandi.
Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo: “La cosiddetta economia del mare produce nelle Marche 1,5 miliardi di valore aggiunto e 6,7 miliardi di euro di import-export regionale viaggiano via mare. Numeri che danno la dimensione di quanto sia importante per le Marche il porto di Ancona. Da parte nostra, come prima banca italiana e della regione, siamo impegnati nel ridare forza alla ripartenza che si era evidenziata nel 2021 e sostenere le imprese nel superare nuova questa fase di incertezza. E’ fondamentale permettere alle aziende di continuare il percorso intrapreso con investimenti strategici in efficientamento energetico, digitalizzazione e valorizzazione delle filiere, con queste ultime che posso giocare un ruolo strategico alla luce delle catene di fornitura che sembrano destinate a riorganizzarsi su scala più regionale ed euro-mediterranea. In questo frangente storico il nostro Paese ha inoltre la grande opportunità costituita dal PNRR, nel cui arco temporale Intesa Sanpaolo metterà a disposizione oltre 410 miliardi di euro di erogazioni, di cui 270 miliardi per le imprese”.
Massimo Deandreis, Direttore generale SRM: “I nostri studi hanno evidenziato quanto, in questo momento storico della nostra economia, sia importante che il territorio disponga di un sistema portuale e logistico forte ed efficiente. Siamo in una regione tradizionalmente molto legata al mare, infatti, abbiamo censito 3.200 imprese collegate alla filiera dello Shipping e della logistica ed inoltre il 43% dell’import export viaggia via nave. Le nostre stime dicono che, nonostante guerra e la pandemia abbiano stravolto l’intero sistema produttivo e inciso in modo significativo sullo sviluppo delle catene logistiche e sulle rotte, il Mediterraneo continuerà ad avere una sua centralità. Vanno perseguite quindi con insistenza politiche rivolte a valorizzare i porti, sempre più nelle direzioni indicate dal PNRR: digitalizzazione, sostenibilità e crescita delle connessioni inland, per essere sempre più al servizio della manifattura”.