Nelle vicinanze di Viterbo è situato questo delizioso borgo che conta ben tredicimila abitanti, a quasi 600 metri di altitudine. Il nome probabilmente risale al latino “mons faliscorum”, con riferimento alla popolazione etrusca dei Falisci. Arriviamo a Montefiascone da Roma prendendo la Cassia fino al chilometro 98, poi l’Autostrada del Sole e uscita ad Orvieto. I collegamenti con l’autostrada e con la ferrovia sono eccellenti.La storia è legata soprattutto ad alcuni pontefici, tra cui Urbano V, considerato il massimo benefattore di Montefiascone, che volle installarvi la corte del papa e la diocesi. Onori anche per Pio IX, cui gli abitanti in occasione della sua visita nel settembre del 1857 dedicarono la costruzione di una porta, Porta Pia. Purtroppo, nella storia del borgo tra il millecinquecento e il millesettecento ci furono momenti tragici, per due pestilenze e un rovinoso terremoto e il paese fu abbandonato come residenza papale. Nel 1719 si celebrarono qui le nozze tra la principessa polacca Clementina Sobiesky e Giovanni Stuart, pretendente al trono d’Inghilterra. E Nino Bixio, l’11 settembre 1870, con il suo esercito espugnò Montefiascone,