Da luglio a settembre il Consorzio Costa Smeralda festeggia i 60 anni dalla nascita con concerti, presentazioni di libri, talk show, feste ed eventi per i bambini. Lo fondò il 14 marzo 1962 il principe Karim Aga khan, con cinque soci: Patrick Guinnes, Felix Bigio, John Duncan Miller, Andrè Ardoin e Renè Podbielski.
Un gruppo di architetti – formato da Luigi Vietti, Jacques Couëlle, Michele Busiri Vici e Antonio Simon Mossa – fu incaricato di redigere i piani di sviluppo dell’area nel nord-est della Sardegna, in modo da coniugare il paesaggio mediterraneo con edifici bassi ed elementi della tradizione costruttiva locale. Fra gli eventi annunciati ‘Le voci della lirica internazionale’ e l’esibizione della cantante Amii Stewart ad agosto nella piazzetta principiale di Porto Cervo, dove si celebrerà la festa dell’anniversario. “Sessanta anni fa nasceva un mito, quello della Costa Smeralda”, ricorda il presidente del Consorzio, Renzo Persico. “Il sogno del principe Aga Khan diveniva realtà, fascino e attrattività, che durano ancora oggi grazie al connubio tra natura e tare dell’accoglienza. All’epoca della sua fondazione la Costa Smeralda, che è un marchio registrato e non un toponimo, era come un club privato, una comunità esclusiva che venne popolata coinvolgendo l’entourage del principe e molti esponenti del jet set internazionale. Oggi è una destinazione turistica che è riuscita a essere un riferimento competitivo di pari osso con l’evoluzione delle esigenze del turismo di lusso”.