A 30 anni dalla sua nascita, Fondazione Altagamma cambia pelle e si narra attraverso la pubblicazione della prima Carta dei Valori che fotografa l’impegno nella sostenibilità ambientale e sociale delle 112 imprese leader dell’eccellenza italiana.
Altagamma rappresenta un comparto che per il Paese vale 126 miliardi di euro, pari al 7,4% del PIL italiano, impiega 2 milioni di persone ed esporta il 53% del fatturato. Dal 1992 la Fondazione riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana, appartenenti ai settori moda, design, gioielleria, alimentare, ospitalità, motori e nautica, e ambasciatrici dello stile italiano nel mondo. La nuova Carta dei Valori illustra gli impegni ESG e i valori identitari a cui simbolicamente sono allineate le aziende socie. Il documento è stato consegnato ieri in Quirinale, da una delegazione Altagamma, al Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
LA CARTA DEI VALORI
GLI IMPEGNI
· Preservare l’ambiente e la biodiversità
· Favorire un’economia circolare a basso impatto ambientale
· Creare un ecosistema etico attento a collaboratori e filiere
· Diffondere una cultura organizzativa sensibile ai valori della sostenibilità
· Valorizzare il capitale umano
· Sostenere il territorio, il Made in Italy e promuovere la cooperazione tra imprese
I VALORI
· Il Bello – tramite Creatività, Cultura, Valorizzazione dei Territori
· Il Buono – tramite Eticità, Responsabilità, Inclusività
· Il Ben Fatto – tramite Innovazione, Tradizione, Formazione
“Sono onorato di presiedere Altagamma proprio nell’anno in cui celebra il proprio trentennale. È un traguardo importante che vogliamo arricchire di significato riflettendo sull’impatto positivo che le nostre imprese culturali e creative possono avere su persone, ambiente e territori. Il comparto di alta gamma vale 126 miliardi di euro e circa il 7,4% del PIL italiano, contribuendo a sostenere filiere ed ecosistemi territoriali che sono espressione del patrimonio storico del Paese e l’elemento su cui si fonda il nostro successo internazionale”, ha dichiarato Matteo Lunelli, nella foto con Maria Grazia Cucinotta, Presidente di Altagamma e Presidente e AD di Ferrari Trento, a margine dell’Assemblea dei Soci, tenutasi oggi presso Palazzo Colonna, a Roma. “L’alto di gamma italiano vuol essere portavoce di un nuovo umanesimo; sta emergendo un diverso concetto di lusso, più autentico, inclusivo e più legato alla qualità intrinseca e al portato valoriale dei marchi. La Carta dei Valori di Fondazione Altagamma, che abbiamo avuto l’onore di consegnare al Capo dello Stato, testimonia l’impegno delle 112 imprese socie ad operare secondo i principi della sostenibilità, in armonia con l’ambiente e mettendo l’uomo al centro”.
Presidente Fondatore di Altagamma è Santo Versace che nel 1992 sancisce la nascita dell’allora associazione con il supporto di 9 brand della moda, del design e dell’alimentare: Alessi, Baratti & Milano, Ermenegildo Zegna, FontanaArte, Gianfranco Ferrè, Gucci, Les Copains, Salvatore Ferragamo e Versace. Oggi Altagamma include anche i settori dell’ospitalità, della gioielleria, dei motori, della nautica, e con 112 Soci rappresenta oltre 10.000 anni di storia italiana. A questi si aggiungono 25 partner e 150 Soci Onorari italiani e internazionali: una comunità di oltre 250 persone e realtà.
“È per me motivo di immenso orgoglio celebrare 30 anni di Altagamma”, sono le parole del Presidente Fondatore Santo Versace. “Quando iniziammo questa avventura eravamo animati da un’idea che a quel tempo era considerata visionaria: mettere attorno a un tavolo alcune delle più straordinarie individualità creative e imprenditoriali del Made in Italy, già affermate nel mondo, per esaltarne i tratti comuni e iniziare a ragionare in un’ottica di sistema, sia tra privati che nei confronti delle istituzioni. Eravamo consapevoli delle sfide che la globalizzazione avrebbe posto alla nostra industria manifatturiera. A distanza di 30 anni, con l’Italia ancora tra i leader mondiali dell’alto di gamma, la scommessa si è rivelata vincente”.
Altagamma è la prima associazione trasversale che include imprese di sette diversi settori, accomunate da un medesimo posizionamento e dall’elemento distintivo dell’essere Made in Italy. È un ecosistema fluido e collaborativo, che dal nucleo dei suoi Soci si amplia a includere soggetti, pubblici e privati (partner consulenziali, distributori, istituzioni politiche, accademiche, associative, culturali) che contribuiscono alla crescita del comparto e ne accelerano la crescita.
Le Imprese Altagamma, attive sul territorio e impegnate nel sociale, sono espressione dei migliori valori italiani ed europei. Costituiscono una rete articolata che si fonda sul modello dei distretti: il più adeguato ad affrontare le attuali complessità. L’alta artigianalità ne è un cardine ed è responsabile in certi settori fino al 95% dei prodotti d’eccellenza. Per questo Altagamma è in prima linea nella valorizzazione dei lavori manifatturieri, promuovendoli verso i giovani, le famiglie e le istituzioni attraverso progetti come “I Talenti del Fare” e “Adotta una Scuola”.
Il tema della maestria artigianale e manifatturiera, cuore dell’alto di gamma italiano, è anche il filo conduttore del video celebrativo che il regista-videomaker Virgilio Villoresi ha realizzato in occasione dell’anniversario di Altagamma.
Le celebrazioni per i 30 anni di Altagamma sono iniziate ieri con la presentazione della Carta dei Valori al Quirinale e una Cena di Gala presso Palazzo Colonna a Roma, nel corso della quale sono state consegnate le onorificenze di Altagamma, riservate a personaggi, enti e istituzioni che in diversi ambiti si sono distinti come ambasciatori dell’eccellenza italiana nel mondo: i nuovi Soci Onorari di Altagamma sono l’attrice e imprenditrice Maria Grazia Cucinotta; lo sceneggiatore e regista Gabriele Muccino; Mattia Binotto e Antonio Giovinazzi, Team Manager e pilota della Scuderia Ferrari; la designer Patricia Urquiola; il fotografo Paolo Roversi e i Territori di Eccellenza Courmayeur e Madonna di Campiglio. Il programma del trentennale di Altagamma si è concluso oggi con l’udienza dal Santo Padre e con l’Assemblea dei Soci.