Dei circa 30 miliardi di metri cubi di gas importato dalla Russia, l’Italia riuscirà a rimpiazzare “circa 25 bcm nel corso del tempo a regime”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nel corso dell’informativa alla Camera sulla riunione dei ministri dell’energia e dell’ambiente del G7 in programma a Berlino il 26 e 27 maggio prossimi. Il ministro ha citato, in particolare, “le rinnovabili e i risparmi” per “accelerare la roand map del 55% al 2030”. Parlando del summit, il ministro anticipa che la presidenza tedesca propone che il G7 si impegni a rimuovere le barriere e gli ostacoli che attualmente impediscono o rallentano l’espansione delle energie rinnovabili. E “al fine di avviare un percorso verso emissioni nette zero entro il 2050, i Paesi del G7 prevedono finanziamenti pubblici per le energie rinnovabili per favorire il livello dell’investimento privato. Da parte italiana e’ stato manifestato convinto supporto all’accelerazione dello sviluppo delle rinnovabili e richiesto un maggiore focus nel comunicato finale sulla tematica della R&S”. Sul fronte delle rinnovabili in Italia “oltre ai gigawatt gia’ autorizzati, abbiamo 4 gigawatt di impianti che parteciperanno alle prossime aste. L’obiettivo rimane di superare i 7-8 gigawatt a fine anno. Sarebbe meglio fare di piu’ ma considerando che negli ultimi anni eravamo attorno al gigawatt, c’e’ una accelerazione”, ha aggiunto Cingolani.
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