Crescono i dividendi relativi all’anno 2021 dopo un 2020 difficile. Lo rivelano i dati elaborati dall’ufficio studi di Equita Sim per MF-Milano Finanza. Il totale dei dividendi deliberati in base ai bilanci del 2021 ammonta a quasi 26 miliardi di euro, più del 50% in più rispetto ai 17,1 miliardi dello scorso anno.
Nel 2020, tra le società a media o grande capitalizzazione analizzate da Equita, solo 12 presentavano un dividend yield (rapporto tra ammontare delle cedole e prezzo dell’azione) uguale o superiore al 5%, mentre oggi i titoli sono ben 31. In prima posizione Bff con il 9,7%, seguita dalla stessa Equita con il 9,4% e dalle azioni ordinarie di Mfe con l’8,3%. Poi Cairo (8,2%), Stellantis (7,8%), Banca Mediolanum (7,7%), Intesa Sanpaolo (7,6%), Mediobanca (7,4% in base alle stime della sim), UnipolSai (7,1%) e Anima (7,0%).
Molti i settori rappresentati dalle società nelle prime posizioni. In primis il comparto finanziario e assicurativo, che durante la pandemia aveva avuto limitazioni alla distribuzione degli utili: ne fanno parte 15 tra i 25 titoli più remunerativi per i soci. Tra i migliori pagatori ci sono anche molte utility e, novità rispetto allo scorso anno, alcune imprese del mondo dei media come Cairo, Mfe e Mondadori, che è tornata a pagare dividendi per la prima volta dopo dieci anni.