Nuova importante milestone operativa in Australia per Webuild (nella foto, l’a. d. Pietro Salini). In questi giorni, insieme con le maestranze della joint venture Future Generation, i partner e la comunità locale, Webuild ha infatti celebrato per Snowy 2.0, il più grande progetto idroelettrico in Australia, la messa in servizio di “Florence”, terza e ultima TBM (Tunnel Boring Machine) impiegata per la sua realizzazione.
La TBM è destinata a scavare il tunnel di adduzione a Tantangara, una delle due dighe che faranno parte dell’impianto in costruzione nelle Snowy Mountains. La talpa meccanica ha una lunghezza di 143 metri e una testa fresante di 11 metri diametro. Progettata per affrontare scavi in condizioni geologiche complesse e per arrivare fino ad un profondità di 450 metri, scaverà 15,4km dei 17km complessivi del tunnel di adduzione.
Una volta in funzione, Snowy 2.0 renderà immediatamente utilizzabili 2,000MW di energia, sufficienti ad alimentare l’equivalente di 500.000 case.
L’Australia si conferma un mercato di riferimento per le strategie del Gruppo Webuild, anche alla luce dei rilevanti investimenti infrastrutturali varati nel Paese. Nei soli ultimi quattro anni, il fatturato generato nel Paese è infatti cresciuto al 10% del totale nel 2021 (dal 3% nel 2018), mentre il portafoglio costruzioni Australia è cresciuto al 13% del totale nel 2021 (dall’1% nel 2018).
La rilevanza del Paese per Webuild è stata ulteriormente rafforzata in questi giorni con la nomina, in consorzio, a preferred bidder per una tratta del progetto ferroviario Inland Rail. Con Inland Rail, salgono a 4 i progetti che Webuild ha in corso in Australia, che si traducono in oltre 6 miliardi di euro di portafoglio costruzioni da realizzare.