Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. (nella foto, l’a. d. Paolo Soldani) ha approvato il bilancio consolidato del Gruppo e il progetto di bilancio separato della Holding per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 e, contestualmente, la Dichiarazione consolidata di carattere non Finanziario 2021 ai sensi del D.Lgs. 254/2016. I dati economici e gestionali riferiti all’esercizio 2021 non comprendono, in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 5, i risultati relativi alle concessioni distribuzione gas non strategiche detenute dal Gruppo (riferiti alla controllata Serenissima Gas e al ramo d’azienda della concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla società controllata Lereti), oggetto di un accordo preliminare vincolante di vendita3 il cui closing è previsto entro il primo semestre del 2022. I dati economici e gestionali riferiti all’esercizio 2020 sono stati conseguentemente riesposti. L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nel 2021 risulta pari a 466,8 milioni di Euro, in incremento rispetto al 2020 (383,5 milioni di Euro) principalmente grazie alle maggiori vendite di gas, energia elettrica e teleriscaldamento, nonché all’avvio delle attività di efficientamento energetico (ecobonus, superbonus 110%, ecc.). I costi riferiti al personale, espressi al netto delle poste capitalizzate per investimenti pari a 10,6 milioni di Euro, risultano pari a 43,6 milioni di Euro, sostanzialmente in linea rispetto al 2020 (43,2 milioni di Euro, al netto di capitalizzazioni per 9,5 milioni di Euro). Gli altri costi operativi del 2021 ammontano a 336,2 milioni di Euro, in crescita rispetto al 2020 (266,1 milioni di Euro) correlata a quella dei ricavi, sopra commentata. La gestione operativa consolidata evidenzia un Margine Operativo Lordo, prima delle partite non ricorrenti, pari a 87,0 milioni di Euro, in sensibile incremento rispetto al 2020 (74,3 milioni di Euro). L’esercizio 2021 ha beneficiato del contributo positivo della maggior parte delle Business units operative. Nel particolare, la Vendita ha beneficiato dei maggiori volumi, ET&S del teleriscaldamento, della gestione calore e degli interventi di efficientamento energetico (ecobonus e superbonus 110%), Ambiente della ripresa a pieno regime dell’impianto di termovalorizzazione post revamping della seconda linea e le Reti, di incrementi tariffari idrici, degli effetti delle azioni di efficientamento e ottimizzazione intrapresi e alla maggior capitalizzazione dei costi del personale (riferiti agli importanti investimenti realizzati) e, infine, dell’aumento degli altri ricavi da utenti per contributi lavori ed interventi, voci particolarmente penalizzate nel 2020 che aveva risentito del lockdown.