Il Consorzio di tutela del pecorino Romano è contrario al Nutriscore

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Il Consorzio di tutela del pecorino Romano, assieme all’Afidop, associazione dei Formaggi italiani Dop e agli altri consorzi di tutela, è contrario all’etichetta a semaforo ‘Nutriscore’ sui formaggi certificati, che l’Ue potrebbe approvare.
“La valutazione ‘Nutriscore’ non tiene conto di una serie di alimenti”, sostiene Gianni Maoddi, presidente del Consorzio, “né del fatto che le giuste quantità di prodotto e il suo utilizzo in diverse ricette ne garantiscono leggerezza e corretti parametri nutrizionali. Rischia di essere un danno non solo per i produttori ma anche per i consumatori, tratti in inganno da una valutazione superficiale e non realistica”.
Secondo Afidop, l’etichetta a semaforo attribuisce un colore ‘sfavorevole’ a prodotti come i formaggi e ne disincentiva così il consumo, fornendo informazioni ritenute limitate e fuorivanti. Il sistema, sostiene l’associazione, penalizza formaggi Dop portabandiera dell’Italia come asiago, gorgonzola, grana padano, mozzarella di bufala, parmigiano reggiano e pecorino romano, classificati perlopiù col colore arancione e la lettera D, in una scala colorata da verde scuoto a rosso e in cui le lettere da A a E indicano quanto un alimento sarebbe sano o da evitare