10 proposte per raggiungere come obiettivo il 100% di elettricità proveniente da fonti rinnovabili entro il 2035

Greenpeace Italia, Legambiente e WWF Italia avanzano 10 proposte al Governo Draghi sull’utilizzo delle risorse rinnovabili e sulla loro efficienza per riuscire, almeno parzialmente, a liberare l’Italia dalla dipendenza del gas che proviene da altre nazioni.
Le operazioni per trasformare gradualmente il territorio italiano in una nazione con un valido sistema di produzione di energia rinnovabile dovrebbero avere inizio entro marzo 2023, autorizzando nuovi impianti a fonti rinnovabili per 90 GW di nuova potenza installata da realizzare entro 5 anni, aggiornando entro giugno 2022 il PNIEC con obiettivo 100% elettricità da rinnovabili al 2035 e fissando subito un tetto ai profitti delle aziende che estraggono e trasportano gas fossile o petrolio. Gli interventi permetterebbero di ridurre i consumi di gas di 36 miliardi di metri cubi all’anno entro la fine del 2026.
“L’esplosione della drammatica guerra in Ucraina e la preoccupazione di molte persone per l’aumento delle bollette impone di accelerare la transizione energetica del nostro Paese, come unica soluzione per uscire dalla dipendenza dal gas, a partire da quello della Russia”, si legge in una nota.
“Il problema evidente del salasso per famiglie e aziende è urgente da affrontare, ma le soluzioni adottate o prospettate dal Governo – sottolineano Greenpeace Italia, Legambiente e WWF Italia – sono anacronistiche e in controtendenza con l’urgente lotta alla crisi climatica”.