
Secondo uno studio effettuato da Digital Innovation, azienda italiana che opera ormai da anni nel settore dell’Office Automation, dell’Information Technology e Digital Solution, risulta che la maggior parte delle PMI italiane non sono pronte alla trasformazione digitale.
Il 65% delle aziende intervistate ha risposto che archivia i documenti in semplici cartelle sul proprio computer, non tenendo conto della sicurezza e della protezione dei dati. Ma questa organizzazione dei file e delle cartelle che riempiono il computer influenza in qualche modo la produttività e il tempo che impieghiamo a portare a termine i progetti.
Circa il 30% ha detto che al momento non sono interessate a cambiare il loro modo di lavorare, e che un aggiornamento in termini di archiviazione documentale non gli interessa.
Il restante 5% invece ha risposto che archivia i documenti ancora in maniera cartacea avendo in ufficio spazi molto grandi e personale per poterlo gestire. Eppure l’archiviazione di documenti in formato cartaceo diventa sempre più dispendiosa in termini di produttività a causa della difficoltà di ricerca e condivisione delle informazioni raccolte nei documenti stessi.
Il processo di archiviazione digitale può guidare le aziende verso la trasformazione digitale e offre diversi vantaggi in termini di:
- Rapidità: perché semplifica e automatizza i flussi di lavoro documentali;
- Condivisione: perché permette di accedere ai dati ovunque e in qualunque formato;
- Risparmio: perché riduce i costi di stampa e archiviazione dei documenti;
- Sicurezza: perché consente di elaborare, gestire e archiviare le informazioni in modo più sicuro.