Nell’ultima campagna agricola 2020-2021 la produzione commercializzata di caffè, che include anche le scorte della campagna precedente, è di fatto dimezzata, toccando il livello più basso degli ultimi cinque anni.
A segnalarlo è stato l’Ufficio nazionale del cacao e del caffè (Oncc), segnalando che la produzione commercializzata è quindi scesa per la prima volta al di sotto delle 20.000 tonnellate registrate nel corso della stagione 2015-2016. Rispetto alla precedente stagione 2019-2020, i volumi sono in calo in valore assoluto di 12.534 tonnellate, il che corrisponde a un calo del 50,7% in termini relativi. Nel dettaglio, la produzione di caffè robusta si è più che dimezzata passando da 23.239 tonnellate nel 2019-2020 a sole 11.745 tonnellate nel 2020-2021, mentre quella di caffè arabica (412 tonnellate) ha raggiunto solo un terzo del volume commercializzato durante la campagna precedente (1.452 tonnellate).
Secondo le autorità del settore, il drastico calo della produzione di caffè in Camerun riflette la combinazione di diversi fattori, dalla vecchiaia e bassa produttività delle piante al disinteresse dei giovani agricoltori per la bassa redditività.