“Alla luce della sopravvenuta disponibilità di nuovi farmaci antivirali e anticorpi monoclonali, acquisito il parere formale favorevole del Consiglio Superiore di Sanità, è stata aggiornata la circolare
recante ‘Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2′”. Lo comunica il ministero della Salute spiegando che “l’aggiornamento è stato effettuato da un apposito gruppo di lavoro composto da rappresentanti istituzionali, professionali e del mondo scientifico, istituito dalla Direzione Generale della Programmazione Sanitaria e dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del ministero della salute” per fornire indicazioni operative “tenuto conto dell’attuale evoluzione della situazione epidemiologica sul territorio nazionale e delle emergenti conoscenze scientifiche in particolare in ambito farmacologico”. “Attualmente le terapie – sottolinea il ministero -, sia con anticorpi monoclonali che con antivirali, sono indicate per soggetti con Covid-19 lieve-moderato di recente insorgenza, non ospedalizzati e non in ossigenoterapia, che presentino fattori di rischio per lo sviluppo di forme gravi di malattia. In accordo con le specifiche determine autorizzative dell’Aifa, la selezione del paziente da trattare con anticorpi monoclonali o con antivirali è affidata ai medici che trattano pazienti affetti da Covid-19 di recente insorgenza e con sintomi lievi-moderati. La prescrivibilità deve avvenire nel rispetto dei
criteri fissati dalla CTS”.