In Sardegna nel 2020 ha letto almeno un libro il 40,7% degli abitanti, una percentuale più alta rispetto alle regioni del Sud (29,1%), ma inferiore al 44,3% di quelle del Centro e a oltre il 48% delle regioni del Nord Italia. Sono alcuni dei dati contenuti nell’ultimo report Istat su ‘Produzione e lettura di libri’, da cui emerge che nel Paese sono calati sia i titoli pubblicati (-2,6% rispetto all’anno precedente) sia le tirature (-7,2%).
Il prezzo medio di copertina è rimasto stabile e la distribuzione mediante i canali online è in aumento. Il 41,4% degli italiani di 6 anni e più ha letto almeno un libro, dato in lieve aumento rispetto al 2019 (+3%): il 73,6% dei lettori legge solo libri cartacei, il 9,4% solo ebook o libri online, mentre lo 0,3% ascolta solo audiolibri. Il 16,6% utilizza più di un supporto per la lettura (libro cartaceo, digitale, audiolibro).Nel 2020, poco meno della metà dei lettori (44,6%) ha dichiarato di aver letto al piu’ tre libri nei dodici mesi precedenti l’intervista, dato stabile rispetto al 2019; si tratta dei cosiddetti ‘lettori deboli’, tra i quali si ritrovano poco meno della metà dei lettori maschi (48,5%) e delle persone tra 11 e 14 anni (47,2%). Il 15,2% si annovera tra i ‘lettori forti’ (con almeno 12 libri letti nell’ultimo anno), valore stabile rispetto al 2019. La quota piu’ alta di lettori continua a essere quella dei giovani: ha letto almeno un libro per motivi non strettamente scolastici o professionali il 58,6% dei ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, ma in questa fascia di età i lettori sono diminuiti negli ultimi 10 anni di 6,8 punti percentuali. Tra uomini e donne continua a persistere un divario rilevante. Nel 2020 la percentuale delle lettrici è del 46,4%, in aumento di due punti percentuali rispetto al 2019, e quella dei lettori è al 36,1%.
In assoluto, il pubblico più affezionato alla lettura è rappresentato dalle ragazze tra gli 11 e i 24 anni: oltre il 60% ha letto almeno un libro nell’anno. La quota di lettrici scende sotto la media nazionale dopo i 60 anni, mentre per i maschi è sempre inferiore al 50% tranne che per i ragazzi tra 11 e 14 anni. Il livello di istruzione si conferma elemento determinante: legge libri il 72,8% dei laureati, il 49,1% dei diplomati e solo il 26,8% di chi possiede al più la licenza elementare.