easyJet (nella foto, l’a. d. Johan Lundgren), la compagnia aerea leader in Europa, ha annunciato che sta lavorando con Cranfield Aerospace Solutions per supportare lo sviluppo del suo sistema di propulsione a celle a combustibile a idrogeno per aerei commerciali, come parte dell’ambizione della compagnia aerea di decarbonizzare l’aviazione.
Cranfield Aerospace Solutions sta sviluppando il suo sistema di propulsione a celle a combustibile a idrogeno per un velivolo Britten-Norman Islander da 9 posti esistente, che dovrebbe volare entro il 2023, e ora sta lavorando con easyJet per capire come l’adozione di tecnologie a zero emissioni di carbonio potrebbe integrarsi con una compagnia aerea opera per la futura introduzione della tecnologia.
easyJet supporterà Cranfield Aerospace Solutions nel progetto, fornendo una prospettiva di un operatore aereo sullo sviluppo della propulsione a idrogeno e competenze interne, per assistere nello sviluppo di questa tecnologia per l’aviazione commerciale.
David Morgan, Direttore delle operazioni di volo, easyJet, ha commentato: “easyJet rimane assolutamente impegnata nel volo sostenibile e verso un futuro con voli a emissioni zero. Sappiamo che la tecnologia è un fattore chiave per raggiungere i nostri obiettivi di decarbonizzazione con la propulsione a idrogeno, un capofila per le compagnie aeree a corto raggio come easyJet. Ci dedichiamo a lavorare con partner leader del settore per supportare lo sviluppo di queste nuove promettenti tecnologie e non vediamo l’ora di collaborare con Cranfield Aerospace Solutions per supportare la maturazione di questa tecnologia il prima possibile”.
Per Paul Hutton, amministratore delegato di CAeS,: “CAeS si impegna a garantire l’adozione diffusa di aeromobili a emissioni zero e affinché ciò abbia successo, le soluzioni devono essere commercialmente valide. Siamo lieti di lavorare con easyJet che, in qualità di compagnia aerea leader in Europa, è nella posizione ideale per contribuire a plasmare il nostro sviluppo pensando all’utente finale. Il nostro sviluppo del BN Islander alimentato a celle a combustibile a idrogeno da 9 posti è un primo passo fondamentale nel nostro viaggio verso la progettazione e la produzione di aeromobili regionali più grandi e a lungo raggio tra 19 e 100 posti. Il fatto che easyJet venga con noi in questo viaggio è un ottimo esempio di come organizzazioni grandi e piccole debbano unirsi per garantire il futuro del nostro settore e del pianeta”.