Harmonic Innovation Hub e Azimut Libera Impresa Sgr (nella foto, il presidente Gabriele Blei), che agiscono, rispettivamente, in nome e per conto di Harmonic Innovation Group e del Fondo Infrastrutture per la Crescita – Esg (Ipc) hanno perfezionato un accordo vincolante volto alla realizzazione nel Sud Italia del più grande hub per l’innovazione concepito per favorire il progresso tecnologico e imprenditoriale di tutta l’area del Mediterraneo. Il Fondo Infrastrutture per la Crescita – ESG di Azimut Libera Impresa Sgr investirà oltre 35 milioni di euro per la realizzazione dell’Harmonic Innovation Hub: 20mila mq, strategicamente collocati vicino al polo universitario, direzionale e industriale di Catanzaro, nel Comune di Tiriolo, a 10 minuti dallo snodo intermodale di Lamezia Terme e dal suo aeroporto. Un progetto all’avanguardia che verrà realizzato acquistando una struttura di proprietà di Central Sicaf, che senza alcuna aggiunta di nuovi volumi edilizi, verrà riqualificata e rifunzionalizzata in ottica green sulla base di un concept architettonico sviluppato da Progetto Cmr di Massimo Roj, primario studio di progettazione e autore di interventi di rilievo in tutto il mondo. Il cantiere verrà aperto entro fine anno per una durata di circa 20 mesi. La realizzazione dei lavori sarà gestita in via diretta dal Fondo IPC sulla base del concept architettonico di Progetto CMR già definito tra le parti e in coerenza di uno specifico protocollo di legalità. L’obiettivo del progetto è la creazione di un ecosistema innovativo stabile impegnato nella ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologiche di avanguardia, capaci di dare risposte efficaci alle principali criticità ambientali, sociali ed economiche dell’area del Mediterraneo, promuovendo, al contempo, la crescita, lo sviluppo ed il progresso sostenibile ed equo delle stesse aree. Le attività si concentreranno in particolare su cinque temi specifici: Circular Economy, Rural Innovation, Smart Industry, Smart Society, Life Science. Tale impostazione costituisce un’evoluzione del modello promosso nel corso degli ultimi anni da Entopan, che ha saputo mettere in contatto startup e grandi corporate, attivando il sostegno di capitali privati, coinvolgendo partner industriali, scientifici e finanziari di caratura internazionale, coltivando un forte sistema valoriale comune attraverso un richiamo costante ai principi dell’Innovazione armonica. Modello ed ecosistema oggi perfettamente coerenti (e per molti ambiti in anticipo) con gli obiettivi e gli strumenti definiti dal PNRR per l’accelerazione e il governo della trasformazione economica e sociale, che prevedono investimenti per circa 40mld di euro nei prossimi 5 anni. All’interno dell’Harmonic Innovation Hub si integreranno attività di accelerazione, ricerca, sviluppo, trasferimento tecnologico e formazione. Un concept unico nel suo genere che – per estensione fisica e di azione – sarà uno dei maggiori hub di innovazione sul territorio nazionale, ponendosi al servizio dell’Italia meridionale e dell’intera area mediterranea. Qui si prevede di sviluppare un network operativo in cui interagiranno stabilmente 50 grandi player nazionali e internazionali, 100 tra start-up innovative, spin-off universitari e PMI, 200 ricercatori, innovation manager e 40 centri di competenza. In tale ambito, sono già più di 100 le manifestazioni di interesse ricevute da aziende, start up, enti di rappresentanza, istituti di ricerca e formazione, per occupare spazi all’interno dell’infrastruttura. Inoltre, l’Harmonic Innovation Hub riserverà per i professionisti più attenti ai temi dell’innovazione circa 200 postazioni a condizioni agevolate tramite la definizione di specifici accordi con gli Ordini e le Casse professionali di riferimento, investitori del Fondo Infrastrutture per la Crescita.