Le forze della capitale di Pechino sono in “rapida espansione”
Sono molte le preoccupazioni che Pechino sta facendo provare alle forze americane, il motivo riguarda i test dei missili strategici ipersonici della scorsa estate. A dichiararlo è proprio il generale Mark Milley, capo di stato maggiore delle Forze armate Usa che, riguardo ai test cinesi, ha detto che l’America ha rivissuto come un flashback lo shock dello Sputnik (il successo sovietico dell’inaugurazione della corsa spaziale con il lancio, nel 1957, del primo satellite nello spazio battendo sul tempo gli americani).
La pericolosità dei missili ipersonici riguarderebbe la loro capacità di trasportare testate nucleari a grandi distanze volando fino a cinque volte quella che è la velocità del suono. Inoltre, sono noti anche per la loro maggiore manovrabilità rispetto ai più comuni missili balistici e impossibili da intercettare. Prima della Cina, anche Russia e Corea del Nord li ha sperimentati.
Il Financial Times ha reso noto quanto questi test abbiamo destabilizzato l’America e il generale Milley dichiara che: “ciò che abbiamo visto rappresenta un evento molto significativo, il collaudo di un sistema d’arma ipersonico. Ed è molto preoccupante considerando anche i recenti fallimenti di analoghi test compiuti da Washington. Non so se sia un po’ un ‘momento Sputnik’, ma c’è andato molto vicino. Ha catturato tutta la nostra attenzione”.
Dal pentagono, invece, il portavoce John Kirby non ha commentato e si è limitato a dire che quanto sviluppato dalla Cina “non è una tecnologia a noi aliena e ci stiamo ragionando già da tempo”.