Il fondo di investimento americano Blackrock ha chiuso il terzo trimestre del 2021 con ricavi in aumento del 16% su base annua per effetto di «una forte crescita organica» e una «crescita del 13% dei ricavi da servizi tecnologici», ha detto il ceo Laurence Fink. Nello stesso periodo il gruppo ha registrato un aumento del 10% dell’utile operativo (11% rettificato) su base annua malgrado l’impatto nel trimestre delle maggiori spese legate alle transazioni legali e ai costi di lancio di un fondo. Nel terzo trimestre l’utile per azione ha segnato un incremento del 23% annuo (19% rettificato). Secondo Fink «Blackrock ha generato 98 miliardi di dollari di afflussi netti a lungo termine nel terzo trimestre, raggiungendo il sesto trimestre consecutivo superiore a target del 5%, dimostrando ancora una volta la forza della nostra offerta diversificata di investimento e tecnologia».
Fink ha affermato che le economie emergenti hanno bisogno di circa un trilione di dollari l’anno nei prossimi tre decenni affinché il mondo raggiunga la neutralità del carbonio. «In questo momento il mondo emergente sta guadagnando circa 150 miliardi di dollari all’anno, quindi siamo sulla via del fallimento», ha detto Fink all’incontro annuale dei membri dell’Institute of International Finance e nel giorno della presentazione dei conti. Fink, 68 anni, ha affermato che al mondo manca un piano adeguato per la transizione verso l’energia verde e che le banche che riducono i prestiti alle società di esplorazione di petrolio e gas stanno alimentando l’iperinflazione a breve termine nel settore energetico. Questo sta aiutando «i grandi Paesi produttori di idrocarburi come l’Arabia Saudita e la Russia», ha sottolineato. «Abbiamo bisogno di un piano a lungo termine come mondo per concentrarsi su quella che è la legittima domanda di debito per gli idrocarburi».
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