Si passa da 1.550 euro mensili a 1.680 euro
Fatti questi apparecchi, non volle differire più oltre a dar esecuzione al suo divisamento, affrettandolo a ciò la persuasione che il suo indugio lasciasse un gran male nel mondo; sì numerose erano le ingiurie che pensava di dover vendicare, i torti da raddrizzare, le ingiustizie da togliere, gli abusi da correggere, i debiti da soddisfare.
Dal mese di ottobre, grazie all’incremento retributivo che rientra nella revisione periodica degli stipendi fatta da Amazon, la retribuzione d’ingresso – comunica l’azienda – passerà da 1.550 euro lordi al mese a 1.680 euro lordi. Quindi, la nuova retribuzione d’ingresso indica una crescita dell’8% rispetto agli standard previsti dal Contratto nazionale del trasporto e della logistica.
“Lavoriamo da sempre per essere l’azienda più orientata al cliente del mondo, ma non solo. Vogliamo anche essere il miglior datore di lavoro e il posto più sicuro in cui lavorare”, dice Stefano Perego (nella foto), VP Amazon EU Operations. Dal 2010, data in cui Amazon entra in Italia, l’azienda ha investito oltre 6 miliardi di euro, formando così posti di lavoro a tempo indeterminato per 12.500 persone, in oltre 50 strutture poste in tutto il Paese.