Quattro giorni in presenza in un ‘Arsenale’ di libri: da giovedì 30 settembre a domenica 3 ottobre torna il Pisa Book Festival, la fiera degli editori indipendenti ormai classico appuntamento da 19 anni. Molte le novità di questa diciannovesima edizione che, dopo la pausa del 2020, quando si tenne nel formato online, torna ora in presenza e con molte novità, a cominciare dalle sedi. L’esperienza della pandemia ha motivato gli organizzatori a rimodulare l’offerta culturale del Pisa Book Festival che, da quest’anno, si trasforma in evento diffuso sui romantici Lungarni pisani su cui affacciano le tre nuove sedi della rassegna. Una novità, insomma, che nei quattro giorni di fiera permetterà ai visitatori di vivere la manifestazione in sicurezza e senza assembramenti. Nello specifico, lo scenografico complesso degli Arsenali Repubblicani di Pisa, nell’area della Cittadella, sul Lungarno Simonelli, ospiterà la fiera vera e propria, con gli stand degli editori indipendenti; due dei più amati e affascinanti musei della città di Pisa, Palazzo Blu sul Lungarno Gambacorti e il Museo delle Antiche Navi di Pisa sul Lungarno Simonelli a pochi metri dagli Arsenali, accoglieranno invece gli incontri con gli autori, le presentazioni dei libri, i laboratori e le masterclass. L’ingresso alla fiera e a tutti gli eventi sarà gratuito e sarà richiesta l’esibizione del Green Pass. Gli orari di apertura: giovedì dalle 15 alle 20, da venerdì a domenica dalle 10 alle 20.
Partner e sponsor del Pisa Book Festival sono la Fondazione Pisa, il Comune di Pisa, la Camera di Commercio di Pisa, Acque Spa. Media partner della manifestazione è la Rai. Il programma del Pisa Book Festival è stato presentato questa mattina dalla fondatrice e direttrice della rassegna, Lucia Della Porta, assieme ai rappresentanti istituzionali delle tre nuove sedi: il sindaco di Pisa, Michele Conti, il presidente della Fondazione Pisa, Stefano Del Corso, il presidente della Commissione Cultura Cosimo Bracci Torsi, il direttore del Museo delle Antiche Navi Andrea Camilli, la presidente del Pisa Book Translation Award Roberta Ferrari.
Tra gli ospiti e gli autori del momento sono attesi a Pisa per la 19esima edizione del Pisa Book Festival Iljia Pfeiffer, Massimo Bray, Caterina Soffici, Teresa Ciabatti, Costantino D’Orazio, Alberto Casadei, Milena Agus, Laura Montanari, Yara Monteiro, Luciano Marrocu, Adriano Prosperi, Pietro Clemente, Lina Bolzoni, Ilide Carmignani, Bruno Mazzoni, Federico Palmaroli (Le più belle frasi di Osho), Marco Vichi, Nadeesha Uyangoda, Marina Lalovic, Antonino De Francesco, Fabio Galati, Dario Levantino, Ratigher e Bruno Manfellotto. Tra gli eventi che segneranno questa nuova edizione ci saranno lo speciale Omaggio a Tuono Pettinato, il fumettista e illustratore originario di Pisa scomparso nel mese di giugno (l’artista sarà ricordato, venerdì 1 ottobre alle 11.30, a Palazzo Blu, da Andrea Ercolani, Francesco D’Erminio (Ratigher) e Matteo Pelliti con la conduzione di Fabio Galati), e la giornata dantesca in programma domenica 3 ottobre a Palazzo Blu nel corso della quale sarà presentato il volume celebrativo dell’Enciclopedia Treccani con il suo direttore editoriale Massimo Bray e Lina Bolzoni.
Debutta inoltre la prima edizione del Pisa Book Translation Award, il Premio che il PBF in collaborazione con il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa dedica alla traduzione letteraria. Una giuria popolare composta da studenti universitari, docenti e lettori forti sarà chiamata a decretare il vincitore tra uno dei testi finalisti selezionati dal Comitato Scientifico del Premio. Nello stesso contesto, sabato 2 ottobre alle 18 al Museo delle Navi, sarà assegnato anche un Premio alla Carriera a Bruno Mazzoni, tra i massimi esperti in Italia di lingua e letteratura romena, di cui è stato professore ordinario all’Università di Pisa.