
La Repubblica di San Marino avrà un nuovo ospedale di Stato. “Sarà la casa di tutti”, viene sottolineato in una nota del Congresso di Stato, in grado di collocare il Titano “tra le eccellenze del sistema sanitario”. E’ stato infatti presentato il progetto preliminare che porterà nei prossimi anni, presumibilmente tra il 2027 e il 2028, alla realizzazione del nuovo nosocomio statale. “Pensiamo a una nuova struttura – spiega Alessandra Bruschi, direttore generale dell’Istituto di sicurezza sociale sammarinese – che ci consenta di fare meglio ciò che dobbiamo fare e che conceda alla sanità sammarinese una casa adeguata ai numerosi utilizzi che sono previsti dall’ISS, che non è solo ospedale, ma anche socio sanitario, prevenzione e previdenza”. “I primi documenti – gli fa eco Roberto Ciavatta, segretario di Stato alla sanità di San Marino – in cui si indica la necessità della costruzione di una nuova struttura sono del 2015. La struttura attuale non è più adeguata, è costosa e in molti casi non garantisce gli standard necessari di sicurezza, privacy e sostenibilità. Nel 2018 – aggiunge – in collaborazione con il Politecnico di Milano è partito uno studio che nel 2020 abbiamo riattivato ed oggi quello studio si è trasformato in progetto. Contemporaneamente sono stati organizzati gruppi di lavoro pronti, già da domani, ad affrontare tutti gli aspetti necessari a realizzare il nuovo Ospedale di Stato. Sarà un’opera innovativa e soprattutto sarà un’opera trasparente in tutti le fasi che riguarderanno il suo sviluppo”, conclude.