Ritira il premio a Cibus Annamaria Bruno, presidente del nuovo CdA
Generosità e amicizia, è questa la ricetta segreta di Rondanini Salumi. Una ricetta che le è valsa il premio “Charity” di Salumi&Consumi Awards, celebrato a Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione. Ma l’amicizia è anche uno degli ingredienti fondamentali del nuovo consiglio di amministrazione di Rondanini Salumi, presieduto da Annamaria Bruno. Nomination durante la stessa premiazione nella categoria “Innovazione di prodotto”, anche per il Curcotto, prosciutto cotto con proprietà nutraceutiche in grado di aiutare a rafforzare le proprie difese immunitarie, grazie all’impiego di spezie come Curcuma, Piperina e Anice Stellato.
I numeri vincenti
6 mesi, 100 famiglie, 400 volontari, 600 box, 3400 prodotti. È stata questa la combinazione vincente per Rondanini Salumi al Salumi&Consumi Awards.
L’azienda lombarda dallo scorso Natale e fino a giugno è stata una delle 39 aziende in prima linea per il progetto Rotary Food Box. L’impegno le è valso il premio nella categoria “Charity” per il Salumi&Consumi Awards, il premio promosso dalle riviste del gruppo Tespi Mediagroup, dedicato alle eccellenze del settore.
Rotary Food Box
Il Natale passato in emergenza sanitaria, Rondanini Salumi, insieme ad altre aziende del territorio bergamasco e non, ha aderito al progetto promosso dal Rotary Club di Bergamo Sud in collaborazione con il Comune di Bergamo, a sostegno di 100 famiglie. La catena della solidarietà ha attivato un effetto domino, e tanti sono stati i volontari che hanno composto e distribuito ben 600 box per le famiglie.
“Rondanini Salumi ha semplicemente voluto fare del bene alle persone di Bergamo che si sono trovate in difficoltà durante questa pandemia”, dice Annamaria Bruno.
La premiazione a Cibus
La premiazione si è tenuta il 2 settembre a Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione giunto alla 20a edizione, nonché prima grande fiera dopo lo stop imposto nel febbraio dello scorso anno. Rondanini Salumi è stata presente alla prestigiosa fiera parmense dell’agroalimentare, per portare questo esempio di lavoro costante unito all’impegno nella beneficenza.
Il consiglio di amministrazione
A ritirare il premio Annamaria Bruno, nella rinnovata veste di presidente del consiglio di amministrazione. Bruno, infatti, ha dismesso le vesti dell’Amministratore unico di Rondanini Salumi, per vestire quelle di presidente di CdA. Al suo fianco Geppi De Beni, Andrea Lombardini e i figli Eva e Gianluca Cividini.
“Siamo felicissimi di questo premio, ci fa sentire che abbiamo fatto qualcosa di buono – dice – Nei momenti di difficoltà fare qualcosa per il prossimo, fa bene anche al morale. I dipendenti sono stati molto orgogliosi di quanto è stato fatto, sebbene non siamo un’azienda grande e non senza sacrifici anche per noi”.
E a proposito del nuovo Consiglio di Amministrazione, racconta: “Mi sono ritrovata a gestire un’azienda dal giorno alla notte, e l’ho fatto con responsabilità e passione. Nel frattempo però si è creato un bel team di amici e familiari, che condividono la passione per il mondo del food e i valori che caratterizzano Rondanini Salumi”.
Parlano i nuovi consiglieri
“Abbiamo allargato la famiglia Rondanini a chi ha competenze specifiche maturate al di fuori dell’azienda”, spiega la nuova presidente.
Anche i figli, Eva e Gianluca Cividini, entrano nel board, ognuno con il proprio know how. “Poter essere parte dell’azienda è un onore, perché è parte della mia famiglia da quando sono bambina; ma certamente è anche un onere”, dice Eva, architetto, che porterà le proprie competenze per ciò che concerne le questioni immobiliari, oltre che supportare le questioni inerenti il design di prodotto. Gianluca è invece un ingegnere chimico: “Mi occuperò dello studio e della valutazione di interventi strategici per quanto riguarda l’ammodernamento degli impianti a supporto della produzione”.
Al loro fianco due amici storici della famiglia Cividini: Geppi De Beni, esperto di gestioni aziendali di alto livello, e Andrea Lombardini, manager di area commerciale nel settore food da oltre 20 anni.
“Mi sono lasciato affascinare dal mondo del food e mi sono innamorato di questa sfida – racconta De Beni – Il mio contributo sarà quello di chi da tantissimi anni ha a che fare con la gestione aziendale e con i budget. C’è molto lavoro da fare, ci sono tantissime capacità all’interno che vanno valorizzate”.
“Il mio ruolo – segue Lombardini – è sviluppare prodotti di tradizione e innovazione, e portare il marchio Rondanini sempre più lontano, magari non tra le aziende dell’Olimpo dei Salumi, ma certamente tra quelle che hanno a cuore la tradizione”.
E conclude: “Il nuovo CdA rispecchia appieno i valori di Rondanini Salumi: un obiettivo di business, ma che non dimentica i sani valori, come quello dell’amicizia”.