Era già stato annunciato ed ora il momento è arrivato: Jeffrey Bezos lascia il posto a Andy R. Jassy. Amazon cambia dunque vertice. Lo switch è stato fatto in un momento particolare, dato che tra pochi giorni sarà il 20 luglio, data in cui Bezos partirà con il fratello Mark per lo spazio.
Il 20 luglio è il giorno fissato per il lancio della Blue Origin. Al momento, il viaggio resta esclusiva dei più facoltosi. Difatti, un posto accanto a Mr Amazon è stato garantito per 28 milioni di dollari a una persona di cui non si conosce ancora l’identità.
Amazon non resterà sola
A prendere le redini del colosso subentrerà Andy R. Jassy, stimato molto da Bezos. Quest’ultimo resterà a guidare l’azienda in veste di presidente esecutivo, così da poter intervenire in caso di necessità.
“Andy è ben conosciuto nella società, sarà un leader fantastico e ha la mia piena fiducia. Nel mio ruolo di presidente esecutivo, intendo concentrare le mie energie e la mia attenzione su nuovi prodotti e iniziative”, dice Bezos.
Entrato nel ruolo, Jassy avrà già un compito, ovvero la tassa sulle multinazionali che l’Ue ha deciso di applicare. Anche la web tax è un’altra cosa di cui Amazon dovrà occuparsi. Bruxelles ha deciso di fornire tutti i dettagli sulla proposta di tassazione solo dopo il G20 Finanze, il quale si terrà 9 e 10 luglio a Venezia. L’intenzione è di non interferire nei negoziati.
Bezos lascia quindi un’importante responsabilità a Jassy. Amazon ha un fatturato di circa 380 miliardi di dollari e un utile a quota 11 miliardi; a causa delle riforme di Donald Trump, l’azienda ha potuto esimersi dal versare le tasse degli ultimi anni. Questo in merito alla regola negli States secondo cui i fondi investiti in ricerca e sviluppo, o anche in macchinari, sono deducibili fino al 100%.