Il Consiglio Generale di Fondazione Fiera Milano, presieduto da Enrico Pazzali, nella foto, ha approvato il bilancio 2020, che presenta un utile di 46,5 milioni di euro e una crescita del patrimonio netto a 722,730 milioni di euro, pari al +6,8%. La crescita, informa una nota, è dovuta anche grazie all’opportunità concessa dal Governo (attraverso l’art. 110 del DL 104/20) alle aziende per compensare gli effetti della pandemia attraverso il riallineamento dei valori civili e fiscali dei beni d’impresa. Un risultato positivo, si afferma, che ha migliorato anche la struttura finanziaria della Fondazione nonostante lo stanziamento di un fondo per gestire gli oneri per la ripartenza del settore fieristico dopo la pandemia. Coerentemente con quanto previsto dallo statuto, il risultato verrà interamente destinato a investimenti a sostegno del territorio secondo la mission della Fondazione. “La solidità patrimoniale della Fondazione Fiera Milano ci ha permesso di adattarci con agilità ai cambiamenti e anticipare il futuro con la consapevolezza che, a livello globale, la pandemia ha determinato nuovi assetti geo-economici e una nuova definizione delle “filiere di offerta” – ha dichiarato Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano – A tendere ci confronteremo con uno scenario inedito, che imporrà ai player del settore maggiore competitività e capacità di innovazione”.