
Bper ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile in crescita a 400 milioni e ha completato con successo e nelle tempistiche previste l’integrazione delle filiali Ubi acquisite nell’ambito della fusione della banca con Intesa Sanpaolo. In calo l’incidenza dei crediti deteriorati mentre gli impieghi netti verso la clientela sono pari a 75,4 miliardi (+42% su fine 2020). “Il trimestre appena concluso ha rappresentato una fase fondamentale della strategia di crescita di Bper grazie all’integrazione delle 587 filiali di Ubi, alle quali si aggiungeranno, a giugno, 33 filiali di Intesa Sanpaolo”, ha sottolineato il neo ad Piero Montani, nella foto. “L’acquisizione del ramo ha consentito al Gruppo di compiere un significativo salto dimensionale in termini di volumi, quote di mercato e clientela, migliorandone al contempo la posizione competitiva attraverso un complessivo ribilanciamento sul territorio nazionale in aree geografiche dove Bper aveva una presenza di minor rilevanza”, ha aggiunto.