L’indice manifatturiero italiano ha avuto un balzo record ad aprile passando in un mese da 59,8 a 60,7 punti: il più grande miglioramento mai realizzato da quando viene calcolato l’indice (giugno 1997).
Il tasso di aumento della sola produzione è stato il terzo più elevato di sempre, mentre la crescita dei nuovi ordini è stata la più alta da aprile 2000.
“L’espansione della domanda – commenta Ihs Markit – è stata stimolata dalla riapertura dell’economia data dall’allentamento delle restrizioni anti Covid-19 e dalle previsioni positive per l’anno prossimo. Le difficoltà sulla catena di distribuzione stanno però raggiungendo livelli senza precedenti, e stanno causando un accumulo di ordini inevasi presso le fabbriche.
La conseguenza della maggiore domanda rispetto all’offerta è l’aumento dei prezzi presso i manifatturieri, di conseguenza in incremento al tasso più veloce mai registrato dall’indagine. Una grande incertezza è data da quanto ancora queste pressioni sui prezzi continueranno, e in che misura questi aumenti per beni e servizi saranno trasferiti ai consumatori finali”.