
Ancora calma piatta in casa Ferrari circa la nomina del nuovo Amministratore Delegato dell’azienda. Da quando, quattro mesi fa, Louis Camilleri aveva improvvisamente dato le dimissioni da CEO Ferrari, non è più stato trovato un nuovo sostituto; nel frattempo resta John Elkann, CEO provvisorio del Cavallino, il quale è intervenuto sull’argomento, ribadendo quanto al momento non ci sia fretta a Maranello sulla questione, poichè nonostante i vertici abbiano già una lista di nomi papabili per ricoprire l’oneroso incarico, il cda sta portando avanti una riflessione lenta e ben ponderata, al fine di una scelta definitiva, giusta e consapevole.
Così si è pronunciato Elkann: “Il cda sta facendo buoni passi avanti nel processo di selezione del leader giusto che guiderà Ferrari verso una nuova era e verso traguardi ancora più grandi”.
Malgrado non ci sia nessuna notizia circa le tempistiche e i criteri di scelta, una cosa è certa: il prossimo amministratore delegato Ferrari avrà un compito di grande responsabilità e dovrà portare avanti tradizione mista a innovazione, per permettere all’azienda di non arrestare la propria crescita, apportando la giusta dose di innovazione. Non a caso, oltre all’arrivo del Ferrari Purosangue, il primo SUV di Maranello, si profila all’orizzonte l’inizio di una nuova era, quella dell’elettrificazione con propulsori ibridi, fondamentale nella nuova gamma.