Il gruppo Autogrill ha chiuso il 2020 con una perdita di 479,9 milioni di euro, contro un utile di 205,2 milioni di euro nel 2019. I ricavi sono stati pari a 2 miliardi di euro, in calo del 60,3% rispetto ai 5,2 miliardi precedenti, a causa degli effetti della pandemia Covid. Tra gli altri dati, il Mol è sceso da 960 a 159 milioni di euro, il risultato operativo da 336 a -511 milioni. La liquidità a fine 2020 ammontava a 0,6 miliardi di euro.
Per il 2021 l’indicazione è di ricavi tra 2,4 e 2,8 miliardi e free cash flow tra -120 e -70 milioni. A fine febbraio i ricavi scendono del 65% sullo stesso periodo del 2020 e nella prima settimana di marzo sono sul -56%. Per il 2024 gli obiettivi sono di ricavi a 4,7 miliardi di euro, Ebit margin underlying del 6%, 140 punti base sopra quello del 2019 e free cash flow di 120-150 milioni. Il gruppo prevede di completare l’aumento di capitale da 600 milioni entro il primo semestre 2021.
L’a.d. Gianmario Tondato Da Ruos, nella foto, ha commentato: “L’impegno straordinario intrapreso nel 2020, volto in particolare al miglioramento continuo della produttività e all’efficientamento dei costi, ha posto delle basi solide per il nostro business. I nostri obiettivi strategici rimangono invariati e riteniamo che la nostra crescita strutturale sarà supportata da robuste dinamiche di mercato: nel lungo termine puntiamo a sfruttare appieno tutto il potenziale di Autogrill e tornare a una crescita profittevole e sostenuta, con margini persino superiori al periodo pre-Covid-19”.