Anche quest’anno l’influenza resta ai minimi termini

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L’influenza stagionale In Italia continua ad essere ai minimi termini. Grazie alle misure antiCovid, mascherine e distanziamento, il virus circola pochissimo. Gli ultimi dati del bollettino InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità indicano che nella sesta settimana del 2021 l’incidenza delle sindromi simil-influenzali si mantiene stabilmente sotto la soglia basale, con un valore pari a 1,6 casi per mille assistiti. Nella scorsa stagione in questa stessa settimana la curva continuava la sua discesa dopo aver raggiunto il picco epidemico stagionale, e il livello di incidenza era pari a 10,7 casi per mille assistiti. In tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali è sotto la soglia basale. Sardegna e Calabria non hanno attivato la sorveglianza, causa emergenza Covid. 
Nella sesta settimana del 2021, in Italia sono stati analizzati 155 campioni clinici analizzati dai diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet e, su un totale di 3.350 campioni analizzati dall’inizio della sorveglianza, nessuno è risultato positivo al virus influenzale. Nell’ambito dei suddetti campioni analizzati, 5 sono risultati positivi al SARS-CoV-2 (437 dall’inizio della sorveglianza).
Durante la sesta settimana del 2021, 761 medici sentinella hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi simil-influenzali tra i propri assistiti. Il valore dell’incidenza totale è pari a 1,56 casi per mille assistiti. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 4,57 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 1,93 nella fascia 15-64 anni a 1,47 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 0,74 casi per mille assistiti.