Stipulato dall’Azienda sanitaria universitaria giuliano-isontina (Asugi) un accordo con Fincantieri (nella foto, l’a. d. Giuseppe Bono) in attuazione del ‘Protocollo di sperimentazione’ tra la Regione Fvg e Confindustria Fvg per il contenimento del Covid negli ambienti di lavoro. A cadenza settimanale saranno effettuati circa cinquanta test rapidi, inizialmente su base volontaria, e secondo l’andamento epidemiologico. Fincantieri ha individuato l’area per l’effettuazione dei test rapidi all’interno del perimetro delle sue due sedi triestine o nelle immediate adiacenze, in locali che verranno sottoposti a giudizio di idoneità da parte del Dipartimento di prevenzione di Asugi. Gli addetti che effettueranno i tamponi lavoreranno a carico di Fincantieri.
In caso di tampone positivo al lavoratore verrà immediatamente effettuato un tampone Rna e sarà allontanato dalla sede, con invito a contattare il proprio medico. Verrà, inoltre, attivato il percorso di tracciamento e l’adozione di tutte le misure previste dal Dipartimento di Prevenzione. La sua riammissione all’interno del sito potrà avvenire secondo le modalità stabilite dall’Autorità Sanitaria insieme al medico competente.