“Continuiamo a lavorare per dare sostegno a un comparto fra i più colpiti dalle conseguenze dell’epidemia, ma siamo di fronte a un risultato insperato, sul quale nessuno avrebbe scommesso a inizio estate”: così il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, commentando – con l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini – i dati sul turismo estivo sulle coste della Riviera Romagnola, premiato in massa dai turisti italiani che hanno creduto nella vacanza sicura in Riviera. I dati dell’Osservatorio turistico regionale elaborati da Trademark evidenziano infatti una netta ripresa del turismo nazionale in Riviera. “Ci abbiamo creduto – aggiunge Bonaccini – investendo sulle campagne di comunicazione e la collaborazione con gli operatori turistici per l’applicazione rigorosa delle linee guida anti-Covid definite insieme”. Premiato e capito dagli italiani, sottolineano Bonaccini e Corsini, il messaggio che si è voluto inviare con una massiccia campagna di comunicazione, a partire da quella con testimonial Paolo Cevoli, sulla quale sono stati investiti 2 milioni di euro insieme ad Apt e Destinazione turistica Romagna. Così come hanno rassicurato le linee guida rigorose anti-Covid per le strutture ricettive che abbiamo messo a punto insieme agli operatori dell’industria turistica e alla Sanità regionale: il resto lo hanno fatto la straordinaria capacità ricettiva e l’ accoglienza, che assieme alla professionalità degli operatori hanno reso celebre il mare della Romagna, consentendo “un recupero davvero importante”.
“Ora possiamo dire che il flusso di arrivi e presenze sulla Costa, che per volume rappresenta l’80% del sistema turistico regionale, ha retto e ha retto bene. Ovviamente non basta- proseguono presidente e assessore-: prosegue quindi l’opera di rifacimento dei lungomare in tutto il distretto balneare, cui abbiamo destinato oltre 32 milioni di euro di risorse regionali per rendere la Riviera sempre più attrattiva. Così come siamo al lavoro per rilanciare anche le altre mete dell’Emilia-Romagna, che più della Costa hanno risentito dell’emergenza sanitaria. Stiamo infatti investendo sulla promozione delle città d’arte, con un testimonial come Stefano Accorsi, col quale realizzare una apposita campagna di comunicazione su web e tv. Insieme ai territori e agli operatori del settore- chiudono Bonaccini e Corsini- vogliamo continuare a puntare sempre di più sul turismo, assolutamente centrale per l’economia regionale”.