Assolombarda e J.P. Morgan hanno siglato un accordo per aiutare, nel far fronte all’emergenza Coronavirus, le aziende di piccole dimensioni a conciliare le priorità di carattere sanitario con quelle economiche. In particolare, l’intesa prevede un servizio di sostegno alle imprese per l’adozione delle misure previste dai recenti decreti del Governo e dei protocolli di sicurezza, e per la lettura e l’applicazione delle nuove norme e procedure a tutela dei lavoratori e in risposta a situazioni di crisi previste dal Decreto “Cura Italia”, per la riorganizzazione degli spazi aziendali e un supporto nella definizione di piani di smart working, di revisione in chiave digitale dei processi aziendali, di sicurezza delle infrastrutture per la gestione in remoto delle attività produttive. “La situazione di emergenza prodotta dall’epidemia impone alle imprese del nostro territorio, già duramente provate dal rallentamento o dal blocco delle produzioni, enormi sforzi – ha dichiarato Alessandro Scarabelli, nella foto, dg di Assolombarda -. In particolare, le piccole e medie imprese del comparto manifatturiero, spesso inserite in catene globali di produzione del valore, rischiano di non riuscire a rispondere alle richieste di fornitura dei propri prodotti con perdite anche irreversibili di quote di mercato. Grazie alla collaborazione con J.P. Morgan intensificheremo il nostro supporto alle piccole imprese, affiancandole per esempio nella riorganizzazione delle strutture produttive e organizzative nel rispetto delle regole di carattere sanitario. A cominciare dalla scelta e dall’attivazione delle migliori tecnologie utili proprio alla gestione dei flussi dati aziendali e dello smart working. Una modalità di lavoro, quest’ultima, che si è dimostrata strategica per garantire la continuità di molte attività di impresa e che, anche in futuro, crediamo possa essere ulteriormente incentivata in considerazione degli ottimi risultati raggiunti sia sul fronte della produttività delle aziende e sia rispetto alla conciliazione vita-lavoro dei dipendenti. Senza trascurare i benefici legati, per esempio, all’ambiente per via della minore congestione del traffico urbano”. Il progetto Rise-Up nasce con l’obiettivo di sostenere le piccole imprese del territorio, che operano in particolare nei settori del manifatturiero, del retail e del turismo & ospitalità e che sono state gravemente colpite sul piano economico dall’emergenza Coronavirus, con un’attenzione specifica all’imprenditoria femminile e alle situazioni occupazionali di maggiore fragilità. Oltre al continuo sostegno a quanti sono impegnati nella gestione dell’emergenza sanitaria, riteniamo fondamentale agire fin d’ora e lavorare per sostenere da subito la ripresa dell’economia locale. Le piccole imprese sono la spina dorsale delle nostre comunità, hanno un ruolo fondamentale nel garantire occupazione ma, in questo momento, sono anche molto vulnerabili. J.P. Morgan si impegna a sostenerle in questa fase economica così complessa”, ha aggiunto Francesco Cardinali, Senior Country Officer per J.P. Morgan in Italia.