Oliveti, ‘180 milioni in tasse nel 2019, sì fiscalità di scopo’
Per i medici e i dentisti che svolgono esclusivamente la libera professione “è stato confermato un contributo sostitutivo del reddito di 82,78 euro al giorno (circa 2.400 euro al mese), se costretti ad interrompere l’attività a causa di quarantena ordinata dall’autorità sanitaria”. Il contributo, che rientra nelle tutele per calamità naturale, potrà essere richiesto con un modulo pubblicato sul sito dell’Enpam (www.enpam.it). Lo rende noto la stessa Cassa pensionistica privata, a seguito del Consiglio di amministrazione odierno, in cui sono state varate misure per sostenere gli iscritti nella fase emergenziale del Coronavirus; introdotta, si riferisce, una tutela simile anche per i medici e gli odontoiatri convenzionati costretti alla quarantena con provvedimento d’autorità, ma ciò “necessita dell’approvazione ministeriale per entrare in vigore”. Gli aiuti sono stati deliberati in attesa di avere un quadro su ciò che lo Stato prevederà per la generalità dei lavoratori autonomi e dei professionisti, ‘camici bianchi’ inclusi, recita una nota, e oggi, ha detto il presidente dell’Ente Alberto Oliveti, “abbiamo anche preso atto dei dati economici del 2019, registrando che la nostra Cassa ha versato allo Stato 180 milioni in tasse e imposte. Sottolineo l’esigenza, mai come oggi impellente, di una fiscalità di scopo, che permetta di utilizzare una parte di questi 180 milioni per supportare una categoria come quella dei medici e degli odontoiatri che si trovano letteralmente in trincea”, ha aggiunto. L’obbligo “imposto all’Enpam di mantenere una riserva patrimoniale tanto ingente da garantire una sostenibilità a 50 anni appare quanto mai anacronistico in un periodo in cui sarebbe più urgente garantire un sostegno migliore ai professionisti”, si legge, infine.
Ansa.it